Dal biotech all’energia pulita:
progetti congiunti Italia-Serbia

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Energia sicura, tecnologie dell’alimentazione, scienze di base, Ict, nanotecnologie e biotecnologie. Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale finanzia progetti congiunti di mobilità di ricerca e di “grande rilevanza” Energia sicura, tecnologie dell’alimentazione, scienze di base, Ict, nanotecnologie e biotecnologie. Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale finanzia progetti congiunti di mobilità di ricerca e di “grande rilevanza” nell’ambito del nuovo Programma esecutivo di collaborazione scientifica e tecnologica 2016-2018 tra Italia e Serbia. Destinatari del bando sono i coordinatori scientifici dei progetti che dovranno essere in possesso della cittadinanza italiana, serba o di un Paese dell’Unione europea con residenza in uno dei due Paesi protagonisti dell’accordo. La durata prevista per l’attuazione del progetto dovrà essere di 3 anni, mentre la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al prossimo 12 giugno. Progetti di mobilità Per i progetti di mobilità saranno coperti unicamente i costi sostenuti per gli scambi di ricercatori. Ogni anno sarà finanziato un soggiorno di breve durata (fino a 10 giorni): la parte italiana sosterrà le spese di viaggio in Serbia dei ricercatori italiani (o di altro Paese membro Ue purché residenti in Italia) e darà un contributo di 93 euro al giorno per le spese di soggiorno in Italia dei ricercatori serbi. Valutazione Tra i criteri di valutazione dei progetti saranno presi in considerazione, oltre alla loro rilevanza scientifica e metodologica, anche le potenzialità di creare nuove opportunità di ricerca e sviluppo per i due Paesi. Sarà considerato un valore aggiunto l’eventuale partecipazione al progetto di imprese e industrie o la presenza di contributi finanziari di altri soggetti, nonché un eventuale coinvolgimento dei proponenti in programmi di ricerca multilaterali ed europei, in particolare Horizon 2020. Presentazione proposte Il responsabile italiano e quello serbo dovranno inviare la stessa proposta di progetto in lingua inglese al Ministero competente del proprio Paese. Per la parte italiana, i progetti devono essere presentati tramite l’apposita procedura on-line disponibile sul sito http://web.esteri.it/pgr/sviluppo. Risorse Non esistono importi predefiniti per il cofinanziamento del ministero degli Affari esteri, ma il valore medio si aggira sui 20.000-30.000 euro all’anno, con una percentuale massima pari al 60 per cento dei costi totali sostenuti. Progetti di grande rilevanza Nel periodo di validità del Programma esecutivo la parte italiana potrà procedere, nei limiti dei fondi eventualmente disponibili, anche al cofinanziamento di progetti bilaterali di particolare rilevanza, a condizione che siano inseriti nel Protocollo esecutivo. Le procedure per la partecipazione ai progetti di “Grande rilevanza” comprendono due fasi: una presentazione preliminare (con scadenza il 12 giugno) e la partecipazione a un apposito bando annuale per la richiesta di cofinanziamento previsto per gennaio 2016. A questa seconda fase potranno accedere solo i progetti che saranno stati valutati positivamente sia a livello nazionale, sia dalla commissione congiunta. Le istruzioni generali per accedere ai finanziamenti saranno presenti, una volta pubblicato il bando, sul sito web del ministero degli Affari Esteri al link: www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/CooperScientificaTecnologica/AvvisiIncaricoBandi.htm


Progetti finanziabili Mobilità di ricercatori Progetti di grande rilevanza Contributi ministero Fino a 30mila euro l’anno Cofinanziamento Fino al 60 per cento dei costi totali Spese finanziabili Spese di viaggio in Serbia dei ricercatori italiani Contributo di 93 euro al giorno per spese di soggiorno in Italia dei ricercatori serbi. Settori di intervento Energia sicura e pulita Tecnologie dell’alimentazione Scienze di base Ict Nanotecnologie e biotecnologie Scadenza 12 giugno 2015