Il Dac, Distretto Aerospaziale della Campania, presenta 28 nuove figure professionali nel settore aeronautico, formate nell’ambito dei progetti di sviluppo Cervia e Stepfar. Si tratta di giovani laureati che hanno completato il percorso di formazione e che hanno ricevuto oggi gli attestati di partecipazione nell’ambito di una cerimonia svoltasi presso la sede di Confindustria Caserta, alla quale hanno partecipato il presidente del Dac, Luigi Carrino, il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli, l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri ed il responsabile della formazione del Dac, Rino Russo. Il progetto formativo del Distretto, partito nel maggio dello scorso anno, ha coinvolto complessivamente 67 giovani laureati e si è concluso il 23 giugno scorso. Il percorso dei nuovi professionisti prosegue ora con le azioni di placement, per condurli rapidamente nel mondo del lavoro. Proprio con questo obiettivo il Dac e Synergie Italia hanno firmato un accordo per la realizzazione di un evento di Job Matching (Job Matching Aerospace), che si terrà il 18 ottobre prossimo e con cui si intende offrire ai borsisti reali opportunità di impiego. Con il Job Matching, infatti, la nuove figure professionali verranno presentate inizialmente ai soci del Dac e, successivamente, ad altri attori regionali, nazionali ed internazionali. I corsisti, in particolare, hanno beneficiato di borse di studio messe a disposizione dal Miur nell’ambito di progetti di ricerca del Distretto, a cui sono stati associati corsi di formazione ad hoc: Cervia (Metodi di certificazione virtuale applicati a soluzioni innovative)– il prime è Leonardo – Aircraft; Step Far (Sviluppo di materiali e tecnologie ecocompatibili, di processi di foratura e di assemblaggio robotizzato) il prime è Leonardo – Aircraft. Più nel dettaglio: nell’ambito del progetto Cervia sono stati formati 12 corsisti che hanno sostenuto 1.790 ore di formazione, di cui 1.150 in aula e 640 training-on-the-job; con il progetto Stepfar invece, sono stati 16 i giovani laureati, per 1.770 ore di formazione, di cui 1.070 in aula e 700 training-on-the-job. “Il Distretto Aerospaziale, sin dalla sua costituzione, ha stabilito che le regole della formazione non devono essere dettate dalla ricerca, ma dagli obiettivi di innovazione evidenziati dalle imprese. Perché sono quest’ultime i soggetti chiamati a competere sui diversi mercati”, ha detto Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania (Dac). “In quest’ottica, anche la formazione è vista dal Distretto come una opportunità per le imprese e non come un obbligo contrattuale. La Campania è una regione fortissima nell’aerospazio e con straordinarie preesistenze industriali; qui ci sono tutte le condizioni per lo sviluppo del territorio ma c’è un rischio che è legato ai tempi della burocrazia”, ha proseguito il presidente del Distretto. “Ci auguriamo un rapido impegno delle risorse economiche e qualità della spesa. Ringrazio Confindustria che ci ospita e con la quale abbiamo stretto una straordinaria alleanza per lo sviluppo del territorio. Insieme abbiamo creato nuove sinergie e siamo impegnati a favorire nuove opportunità”, ha concluso Carrino.
La cerimonia si è conclusa con le testimonianze degli ingegneri Emanuele della Volpe e Dora Capone che hanno sottolineato il valore formativo dei corsi Cervia e Stepfar, con particolare riguardo alle attività di simulazione, sia di gruppo che individuali, all’interazione tra ingegneri in ambito non universitario, allo sviluppo di attività trasversali che hanno permesso di sviluppare nuove skill. I due ingegneri, parlando anche a nome di tutti i colleghi, hanno inoltre sottolineato l’importanza di lavorare in un team di progettazione e comprendere le dinamiche di lavoro in azienda, in particolare le dinamiche relazionali.