Da Capodimonte a Washington Le Danae ambasciatrici di bellezza

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Da Capodimonte sbarcherà nella capitale americana per celebrare l’avvio del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea una delle opere più rappresentative Da Capodimonte sbarcherà nella capitale americana per celebrare l’avvio del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea una delle opere più rappresentative del Rinascimento italiano: la Danae di Tiziano. Il quadro sarà in mostra alla National Gallery of Art di Washington dal 1 luglio al 2 novembre 2014. “Siamo davvero molto lieti di continuare la nostra straordinaria cooperazione con un’istituzione prestigiosa come la National Gallery attraverso la presentazione di questo capolavoro – afferma l’ambasciatore d’Italia negli Usa, Claudio Bisognieroe siamo particolarmente felici di poterlo fare per segnare l’avvio negli Usa del semestre di presidenza italiana dell`Unione europea. Un’opportunità importante anche per rafforzare ulteriormente l’amicizia tra le due sponde dell’Atlantico“. Tra i dipinti veneziani del sedicesimo secolo, la National Gallery vanta la più grande collezione negli Stati Uniti di opere di Tiziano, con 13 tele, otto stampe e due disegni. Capolavoro della mitologia erotica –La Soprintendenza per il Polo Museale di Napoli e della Reggia di Caserta è particolarmente lieta di poter collaborare a questo straordinario evento di promozione delle eccellenze della cultura italiana negli Stati Uniti“, osserva il Soprintendente Fabrizio Vona. La Danae rappresenta uno dei numerosi esempi di mitologia erotica a cui si ispirò Tiziano e che sono riflessi anche in altre due sue opere inserite nella collezione permanente del museo americano: “La Venere allo Specchio” (1555) e “Venere e Adone” (1560). La mostra, parte di Italy in US (italyinus.org) è organizzata dall’ambasciata d’Italia a Washington e dalla National Gallery of Art, in collaborazione con il Museo di Capodimonte di Napoli, la Soprintendenza ai Beni Culturali della città di Napoli, i musei di Napoli e la Reggia di Caserta, e resa possibile dal contributo di Intesa Sanpaolo e dalla collaborazione dei gruppi Berlucchi e Ferrero.