Cyber Security Italy Foundation, missione in Usa. Il presidente Proietti incontra il console italiano a NY

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in foto, da sinistra, Fabrizio Di Michele, Marco Gabriele Proietti e Cesare Bieller

Il presidente della Cyber Security Italy Foundation (la prima fondazione no profit italiana sul mondo cibernetico) Marco Gabriele Proietti, si è recato negli Stati Uniti per incontrare alcuni rappresentanti delle Istituzioni americane. Lo comunica una nota nella quale si spiega che “la missione, che si inserisce in un più ampio processo di internazionalizzazione della Fondazione, ha avuto l’obiettivo di consolidare le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti”. “Il presidente della Cyber Security Italy Foundation – prosegue la nota – è stato ricevuto dal Console generale d’Italia a New York, il ministro mlenipotenziario Fabrizio Di Michele, e dal Console Cesare Bieller presso il Consolato Generale d’Italia nella Grande Mela. A Washington, Proietti ha poi incontrato Filippo Cagnoni, specialista cyber presso l’ufficio dell’esperto per la sicurezza della Direzione Centrale Polizia criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. I due incontri hanno rappresentato l’occasione per presentare la Fondazione e illustrare progetti futuri in collaborazione per la divulgazione della cultura cibernetica e della sicurezza informatic”a

“La visita negli Stati Uniti – spiega Proietti – rappresenta un passo fondamentale per la Cyber Security Italy Foundation. Ringrazio tutti gli illustri interlocutori per l’interesse e la proattività dimostrata. Abbiamo avuto l’opportunità di raccontare le nostre attività e le nostre iniziative, con un focus su quelle dedicate alla formazione in materia di cyber sicurezza. Vogliamo essere un punto di riferimento. La nostra Fondazione è fortemente impegnata nel promuovere la diffusione della cultura della sicurezza digitale attraverso programmi formativi mirati, che coinvolgano tanto i professionisti del settore quanto le nuove generazioni di studenti. Solo attraverso un’educazione adeguata possiamo rendere la società più consapevole e preparata ad affrontare le sfide del futuro. La sicurezza digitale è una priorità globale”.