Cultura, si apre dopodomani il Festival dell’Argentario

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Roma, 25 giu. (askanews) – Tutto pronto a Porto Santo Stefano per “Il Festival dell’Argentario”: al via da dopodomani, giovedì 27 e fino a domenica 30 giugno, la rassegna di incontri e dibattiti sui temi del nostro tempo con spazio anche alla grande musica.

Nato come ideale prosecuzione dell’omonimo storico evento, la cui prima edizione si svolse nel 1961, la manifestazione, promossa dal Comune di Monte Argentario, si svolgerà dalle ore 21.30 alle ore 23.00 circa nella centralissima Piazza dei Rioni, affacciata sul mare. Una location d’eccezione che, con i grandi protagonisti dell’informazione, della cultura e della musica accolti dal giornalista Gigi Marzullo, si trasformerà in una sorta di “salotto” cittadino all’aria aperta, una vera e propria occasione di dibattito e condivisione in luogo ideale di ritrovo e confronto.

Ad inaugurare gli incontri pubblici sarà Bruno Vespa che giovedì 27 giugno salirà sul palco con la giornalista e scrittrice Maria Latella mentre la serata di venerdì sarà interamente dedicata a Fausto Leali in concerto, che interpreterà alcuni dei suoi brani più celebri e amati. Sabato 29 giugno il padrone di casa Gigi Marzullo intervisterà Serena Autieri, interprete di grandi successi a teatro, al cinema e in tv, che regalerà al pubblico un medley molto speciale, e Adriano Galliani, autore del libro “Le memorie di Adriano G.”, scritto con Luigi Garlando ed edito da Piemme. Infine, domenica 30 giugno, la serata finale della manifestazione sarà animata da un talk conclusivo con le conduttrici televisive Caterina Balivo ed Eleonora Daniele, sul palco con Marcello Simoni, autore bestseller da quasi 2 milioni e mezzo di copie vendute solo in Italia, che presenterà, a pochissimi giorni dall’uscita nelle librerie, il suo nuovo thriller storico “L’enigma del cabalista”, edito da Newton Compton.

La rassegna tornerà esattamente lì dove era nata e, se nelle edizioni degli anni ’60 i protagonisti del palco erano i linguaggi dell’arte, dal teatro al balletto, quest’anno il festival, oltre alla musica, si immergerà anche nell’attualità, per provare a decifrarne i molteplici significati. Pur nella sua diversità, la manifestazione manterrà tuttavia lo stesso spirito: l’obiettivo resta infatti lo stesso, quello di condividere, confrontarsi, generando crescita culturale e bellezza.

Proprio come accadeva negli anni ’60, quando la manifestazione era diventata un appuntamento imperdibile, anche il nuovo “Festival dell’Argentario” ambisce dunque a diventare un punto fermo nell’estate di Porto Santo Stefano. Idee, spunti, connessioni, ma anche buon umore e un pizzico di leggerezza: sarà una piccola grande finestra sul mondo, nella convinzione che oggi più che mai ci sia bisogno di un momento per fermarsi a comprendere i fatti e le persone, le sfide e le criticità, riscoprendo il valore sociale della piazza e il privilegio dello stare insieme.