“La nostra programmazione si distingue con lo spazio dato alla società in tutta sua diversità e con eventi dedicati ai giovani grazie alla nostra ottima cooperazione con istituzioni, scuole e università del territorio. Aspettiamo tutti con grande entusiasmo par fare scoprire tutto l’anno l’attualità della cultura francese e sviluppare i legami tra i nostri territori”. Lo ha detto Lise Moutoumalaya, Console generale di Francia e direttrice dell’Institut français Naples, presentando, questa mattina al Palazzo Grenoble di Napoli, la nuova stagione culturale dell’Istituto sotto il segno della “Bellezza, creatività, novità”. La nuova cooperazione dell’IfN con gli Incontri mediterranei di Procida, dal 30 settembre al 4 ottobre, è emblematico degli obiettivi fissati per quest’anno dal Grenoble con eventi pluridisciplinari. “Il partenariato tra l’Institut français Napoli e gli Incontri mediterranei – ha spiegato Moutoumalaya – aiuta ad arricchire la nostra visione del nostro vicinato e il nostro pensiero sulla società per fare delle nostre differenze un punto di forza. In questa occasione siamo molto lieti di patrocinare a Procida la mostra fotografica “Luoghi sacri condivisi. Un pellegrinaggio fotografico nel Mediterraneo”, curata da Dionigi Albera e Manuel Pénicaud, frutto di diversi anni di ricerca scientifica condotta presso il CNRS (centre nazionale di ricerca scientifica) e l’Università di Aix-Marsiglia”. Il viaggio proposto dall’Istituto attraverso le isole italiane e francesi proseguirà tutto l’anno, anche con una serata dedicata a Capri, il 23 settembre, e un festival della francofonia a Napoli dedicato ai autori originati delle isole. Il programma culturale dell’IfN punta su “Vivere il cinema diversamente” con film in versione originale sottotitolati nell’ambito del cine-club che iniziera domani, mercoledì 11 settembre, con la proiezione di “Le livre des solutions”; immergersi nella cultura francese celebrando eventi salienti come la Francofonia, la festa della Musica, il Goncourt e numerosi eventi di convivialità; Costruire una società più aperta e di parità tramite dei dibattitti sulle grandi sfide del mondo contemporaneo; promuovere la “nostra” storia condivisa, i valori comuni e i “nostri progetti futuri in collaborazione con le associazioni locali”. Il programma completo sul sito IfN.
