Cultura: inaugurato il Museo archeologico nazionale di Sessa Aurunca

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È stato inaugurato oggi il nuovo Museo archeologico nazionale di Sessa Aurunca, alla presenza del Direttore generale Musei, Massimo Osanna. Sono intervenuti il dirigente delegato della Direzione regionale Musei nazionali Campania, Luana Toniolo, il Sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, i curatori Carlo Rescigno, professore ordinario all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Scuola Superiore Meridionale, e Marco Giglio, ricercatore all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
All’interno dei suggestivi spazi del Castello Ducale – che finora ospitavano in un’unica sala una piccola parte dei reperti archeologici provenienti dal Teatro romano della città – nasce ora il Museo archeologico nazionale di Sessa Aurunca, nuovo e prezioso tassello nella rete del Sistema museale nazionale.
Il percorso museale è integrato da installazioni interattive e postazioni tattili, progettate e sviluppate dallo studio di design Dotdotdot, con contenuti personalizzabili e accessibili in modalità diverse, che rendono l’allestimento inclusivo e accessibile a tutti i pubblici.
L’apertura del Museo archeologico nazionale di Sessa Aurunca segna non solo un importante risultato nell’ottica dell’accessibilità culturale (è, infatti, uno dei primi progetti completati del PNRR1.2: Accessibilità cognitiva, sensoriale e culturale), ma costituisce anche un felice esempio di collaborazione tra istituzioni ed enti locali. Oltre all’accordo di valorizzazione stipulato lo scorso febbraio tra Direzione regionale Musei nazionali Campania e Comune di Sessa Aurunca e che prevede il comodato gratuito dei locali da destinare a museo del territorio, un ulteriore accordo di valorizzazione, con il Museo archeologico nazionale di Napoli, ha consentito un deposito a lungo termine (4 anni) di un capolavoro quale la Venere di Sinuessa, che viene esposta finalmente e per la prima volta nel suo territorio di provenienza.