Cuba, l’Italia protagonista alla Fiera internazionale dell’Avana

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Cuba ha un volto nuovo; quello dei turisti che hanno raddoppiato le presenze nell’isola caraibica, specialmente dopo le aperture politiche ed economiche che per ora stanno ancora carburando, ma promettono. Per questo motivo, essendo Cuba in queste ipotesi ottimistiche una vera e propria terra di conquista, soprattutto per le multinazionali americane, l’invito a fare presto per le imprese italiane e campane in particolare, più che’ una opportunità concreta, risulta un fatto doveroso. Come si prevedeva, il disgelo tra gli Usa e L’Avana ha portato un’ondata di turisti senza precedenti sull’isola di Cuba. Secondo i primi dati diffusi dalle imprese turistiche dell’Isla Grande, nei primi sei mesi del 2016 gli arrivi hanno superato quota 2,2 milioni, il 12 per cento in più rispetto al primo semestre dell’anno precedente, dati che nel secondo semestre sono addirittura raddoppiati. Particolarmente numerosi gli statunitensi, in aumento dell’83,9 per cento, nonostante i collegamenti aerei con gli Usa non siano ancora stati ristabiliti con regolare operatività. Gettonate soprattutto le  strutture extra alberghiere private, in particolare bed & breakfast e appartamenti.
In tale contesto siamo ormai alle porte di un evento importantissimo per l’internazionalizzazione delle imprese: dal 31 ottobre al 4 novembre 2016 si svolgerà la XXXIV edizione della FIHAV – Fiera internazionale de L’ Avana, una  manifestazione fieristica, a cui  partecipano più di 64 Paesi; una delle più interessanti dell’America Latina e, per le imprese interessate ad avere relazioni economiche con Cuba, l’occasione di fondamentale importanza parteciparvi. Il Presidente  dell’ Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia-Cuba, la prima sede consolare itinerante di Cuba nel sud d’Italia che collabora con il Consolato Generale a Roma guidato da Yahazimell Fernandez Silva per portare avanti la sinergica  collaborazione tra i due Paesi illustra l’evento : ” Il nostro Istituto disporrà di un proprio stand, all’interno del Padiglione Italia organizzato dall’ICE,  e, come ogni anno, metterà a disposizione delle imprese i propri spazi espositivi con moduli di 8 mq. L’Istituto  organizza, in collaborazione con l’Ambasciata di Cuba a Roma e la Camera di Commercio di Cuba, con periodicità trimestrale, missioni imprenditoriali a L’Avana, fornendo assistenza in loco, per consentire alle aziende di incontrare le autorità cubane e le società locali , con le quali è utile interfacciarsi. Chi è interessato a partecipare alla prossima missione, che si svolgerà a settembre e  alla XXXIV FIHAV, potrà contattarci scrivendo a :impresa@cubacampania.com “.

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La manifestazione, negli ultimi anni, si è focalizzata sui settori particolarmente utili allo sviluppo economico ed industriale del Paese: edilizia, arredamento, meccanica, energie alternative, beni di consumo, abbigliamento, prodotti per la

casa e prodotti alimentari. Ama S.p.A.  è  una delle aziende italiane che vi parteciperà : ” Saremo presenti con i nostri prodotti alla 34esima edizione della Fiera FIHAV – Fiera Internazionale di l’Avana – dal 31 Ottobre al 4 Novembre 2016 a L’Avana – CUBA. Siamo a disposizione presso il sitocommerciale@amaspa.com “”: AMA SpA è una società italiana specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi per la gestione del carburante, che spazia da tipologie di rapida installazione a soluzioni permanenti per lo stoccaggio e il rifornimento di carburante (diesel, benzina e jet avio)
Fin dall’inizio della oltre ventennale esperienza AMA si è sempre impegnata a soddisfare le richieste più svariate della clientela nell’ambito dello stoccaggio e distribuzione dei carburanti, non soffermandosi solamente alla semplice fornitura dei prodotti, ma cercando di dare servizi dedicati completi.
Ricerca e sviluppo, innovazione, qualità dei prodotti sono alcune delle peculiarità che identificano l’azienda. La dinamicità della proprietà unita a quella dello staff  hanno spinto AMA  ad occupare un posto di rilievo tra le aziende di riferimento del settore sia italiano che internazionale. L’azienda fornisce i propri prodotti e servizi a primarie società nel settore industriale e delle costruzioni (infrastrutture, costruzioni, strade, ferrovie). Negli ultimi anni, AMA ha potuto dimostrare sul campo la funzionalità e l’affidabilità dei suoi prodotti, impiegati soprattutto nell’ambito di missioni di pace e militari in diverse zone del mondo, in particolare in Africa e in Medioriente. Si tratta molto spesso di ambienti e situazioni difficili, nelle quali i sistemi di AMA rispondono eccellentemente alla necessità di coniugare la massima affidabilità alla massima semplicità di installazione e utilizzo.
Altra prospettiva importante messa a segno in questi ultimi giorni è  l’atterraggio di Alitalia nel mercato de L’ Avana: aumentare le frequenze su Pechino e attivare, “magari già dal prossimo inverno”, un collegamento su Cuba. Sono le mosse sul lungo raggio messe in chiaro dall’a.d. di Alitalia, Cramer Ball. Nel mirino del vettore anche l’apertura in tempi stretti di un diretto su L’ Avana e a cui tenderebbero, secondo il quotidiano, i colloqui frenetici di queste settimane. 
Un orientamento deciso verso il lungo raggio, a cui fa da contraltare il ripensamento della strategia sui cieli della Penisola, dove, rimarca  l’a.d., “dobbiamo affrontare la doppia competizione dei vettori low cost e dei treni ad alta velocità” e fare i conti con “margini davvero ristretti”. 
Un terreno dove il vettore ha preferito tagliate alcuni collegamenti, ma potenziare del 12 per cento quelli sulle isole, giudicati da Ball “un punto di forza”.
Cuba quindi è  dichiarabile a tutti gli effetti, una delle mete principali dell’interscambio: nel 2015 le attivitá economiche sono cresciute del 4% con un significativo aumento rispetto ai valori del 2014 (+ 1,0%). Segnali positivi sono la perfomance del settore turistico, la vivacità dei consumi interni e l’aumento della spesa pubblica. Per il 2016 l’Esecutivo auspica un peso crescente delle cooperative non agricole nella composizione del PIL ed un maggiore afflusso di capitali esteri, frutto dei recenti provvedimenti legislativi incentivanti. Tra gli accordi più recenti, una intesa di debt swap tra SACE, gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, e il Governo cubano, è stato firmato in occasione della missione di sistema in corso a L’ Avana, guidata dal sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto e dal viceministro degli Affari esteri Mario Giro.
L’intesa siglata da SACE e dal Governo de L’ Avana servirà a convertire 88,6 milioni di euro di debiti dovuti dall’amministrazione centrale cubana alla società del gruppo Cdp in un fondo destinato al finanziamento di progetti strategici per Cuba che prevedano il coinvolgimento delle imprese italiane o di joint-venture tra aziende nostrane e cubane. I singoli progetti che riceveranno il finanziamento da parte del fondo saranno analizzati e definiti da un comitato congiunto italo-cubano guidato dal ministero degli Affari esteri italiano, con il supporto di SACE, e dal ministero per il Commercio estero de L’ Avana.
L’intesa delle scorse ore, siglata dall’AD di SACE Alessandro Decioe dal vicepresidente del Consiglio dei ministri cubano Ricardo Cabrisas Ruiz, fa seguito ad un primo accordo multilaterale Italia-Cuba, che prevede la ristrutturazione del debito di medio-lungo termine de L’ Avana di 441,4 milioni di euro dovuto a SACE.
Oltre a SACE, anche SIMEST, società di sostegno alle imprese italiane che investono all’estero, anch’essa del gruppo Cdp, è impegnata in America Latina con un progetto del MISE, che si propone per Cuba il miglioramento qualitativo delle colture della frutta tropicale e del cacao, con ricadute anche sulle fasi di lavorazione e trattamento. Sempre a Cuba, SIMEST ha concesso finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese italiane che hanno deciso di affacciarsi a quel mercato e collabora con aziende nostrane interessate a progetti di internazionalizzazione nell’ambito agro-alimentare e turistico-alberghiero.
È  la mentalità  che cambia comunque; una visione nuova che si  offre anche alle occidentalizzazioni della moda e dell’agroalimentare, che una volta erano aberranti,  e non a caso la cantante  Madonna ha festeggiato a Cuba i suoi 58 anni tra il tripudio dei media,  o   Karl Lagerfeld che  si è fatto contagiare dal calore e dai ritmi latinoamericani per la prima sfilata di Chanel a Cuba. Lo stilista, infatti, per la grandiosa sfilata che si è tenuta sul Paseo del Prado a L’ Avana, ha unito lo stile chic di Chanel a quello retrò della Cuba prerivoluzionaria, con stretto riferimento agli americani che partivano in crociera per l’isola. Tra gli spettatori anche Antonio Castro, aspirante modello e nipote dell’ex presidente Fidel Castro. Centinaia gli ospiti, alcuni anche di fama internazionale come Vin Diesel e Gisele Bundchen, che hanno ammirato i capi sul catwalk lungo la bellezza di 160 metri.
Cappelli Panama e baschi alla Che Guevara, abiti verdone scuro alternati ad altri rosa pallido, lustrini e stampe retrò hanno caratterizzato la nuova collezione di Chanel, che è stata mostrata al pubblico non seguendo il classico schema di sfilata: sulla passerella erano tante le modelle assieme, mescolate ai loro colleghi uomini. Il grandioso show si è poi concluso in pieno stile cubano: la musica ha preso il sopravvento e tutti si sono messi a  ballare.