Csr 23-27, insediamento nuovi agricoltori: la Regione Campania stanzia 4 milioni di euro

89

La Regione Campania ha approvato il bando dell’intervento “Insediamento nuovi agricoltori” del Csr 23-27. L’intervento mira ad offrire opportunità e strumenti per attrarre nel settore agricolo nuovi imprenditori, anche provenienti da esperienze professionali in ambiti diversi, assicurando loro condizioni che favoriscano le fasi iniziali di insediamento (tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali e delle conoscenze), e per consentire l’attuazione di idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia dal punto di vista ambientale sia in termini economici e sociali.
Il bando ha una dotazione di 4 milioni di euro e trova applicazione sull’intero territorio regionale.
Possono partecipare i nuovi agricoltori che soddisfano i seguenti requisiti: avere un età superiore compresa tra i 41 anni e i 60 anni (61 non compiuti) al momento della presentazione della domanda di sostegno; essere in possesso di un’adeguata formazione o competenza professionale, in linea con quanto specificato nella definizione di nuovo agricoltore; presentare, unitamente alla domanda di aiuto, un piano per lo sviluppo aziendale (Psa); insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda secondo le condizioni contenute; insediarsi in un’azienda che non derivi da frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o da una suddivisione di una società in cui siano presenti parenti; non avere già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria; insediarsi in un’azienda di dimensione economica, espressa in Produzione standard (Ps), non inferiore a 12mila euro e non superiore a 300mila euro.
Inoltre il richiedente il sostegno deve essere iscritto alla Camera di Commercio per l’esercizio dell’attività agricola. In particolare, nel caso di impresa individuale/società di persone deve essere iscritto nella sezione speciale “imprenditore agricolo” mentre nel caso di società di capitale sia nella sezione ordinaria sia nella sezione speciale “imprenditore agricolo”.
I beneficiari si impegnano a condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dal saldo del premio; assolvere ai requisiti di ‘agricoltore in attività’ al massimo entro 18 mesi dall’insediamento o dalla data di concessione dell’aiuto; fare in modo che il piano di sviluppo aziendale (Psa), da presentare unitamente alla domanda di sostegno, inquadri almeno la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione, gli obiettivi e i risultati che si intendono raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle Ict e i mercati target; rendere effettivo l’insediamento ed avviare e completare le attività previste dal Psa nei tempi e modalità stabiliti dalla Regione.
La forma di sostegno prevista dall’intervento è un premio forfettario che non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario.
L’importo del premio ammonta a 30mila euro per il primo insediamento nelle macro-aree C e D; 25mila euro per il primo insediamento nelle macro-aree A e B.
La macro-area d’appartenenza è quella in cui ricade più del 50% della Superficie agricola utilizzata (Sau) aziendale.
Il premio sarà erogato in due tranche: la prima (acconto) pari al 60% e la seconda (saldo) pari al 40%.
La domanda di sostegno in modalità informatica, secondo gli standard utilizzati dal Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), potrà essere scaricata dal 1° luglio 2024.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno è fissato alle ore 16.00 del 16 settembre 2024.