Crisi industriali: a Napoli confronto tra Cgil, imprenditori e Governo

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In foto Giuseppe Provenzano, ministro del Sud e della Coesione Territoriale
Le gravi crisi industriali e dei servizi della Campania – Whirlpool, Jabil, Comdata, Auchan, Enercon – saranno al centro del convegno “Mezzogiorno, scelta obbligata! La Campania priorità nazionale” organizzato dalla Cgil Campania e in programma mercoledì 20 novembre alle 09:30 all’Hotel Oriente di Napoli. L’appuntamento vedrà la partecipazione del ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, del presidente di Confindustria Campania, Vito Grassi, del rettore dell’università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi, dell’economista Claudio de Vincenti e del segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci, con le conclusioni del segretario generale Cgil, Maurizio Landini, e le testimonianze dei delegati sindacali di alcune delle principali aziende in crisi del territorio regionale e l’analisi delle proposte del sindacato per il rilancio industriale della regione. “Il rilancio economico e sociale del Mezzogiorno – afferma Ricci – non è solo l’idea del riscatto locale, ma è una parte importante dell’economia nazionale e due sono le principali leve di sviluppo che vanno utilizzate: l’impresa e il lavoro, le infrastrutture e la Pubblica Amministrazione. Occorre fare sistema mettendo al centro il lavoro, coordinando le competenze: questa è la nostra richiesta per il Sud. Un obiettivo prioritario – sottolinea Ricci – che chiediamo a questo Governo in un contesto dove si richiede un progetto alternativo a una certa idea politica, pericolosamente di destra, poco lungimirante e sicuramente divisiva. La politica – conclude il segretario generale Cgil Campania – come unità della Nazione, come superamento degli interessi territoriali di una parte del Paese su altri territori del Mezzogiorno. Noi pensiamo alla Campania come priorità nazionale”.