Criptovalute in ripresa, tutte le novità in arrivo nel 2024

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“Dopo un 2022 da dimenticare, il 2023 è stato un anno di ripresa per il mondo cripto, in cui il Bitcoin e le principali criptovalute sono riuscite a risollevarsi dai minimi toccati lo scorso anno”. Lo sottolinea Adrian Fritz, head of Research di 21Shares, in un’analisi sul futuro delle criptovalute all’alba del 2024. “Se per qualcuno questo rimbalzo può sembrare sorprendente, asset digitali e tecnologia blockchain sono qui per restare, in quanto sorretti da trend solidi e da dinamiche di mercato che prima o poi avvicineranno anche gli investitori più scettici”. Per avere un esempio pratico, dice, “basta osservare come si sono ampliati i casi d’uso del Bitcoin, che è andato oltre il suo ruolo di riserva di valore digitale per abbracciare soluzioni di scalabilità del network e di lancio di nuove dApp. Vista la crescita che questa valuta digitale ha registrato negli ultimi 12 mesi, non si può non pensare che altri utenti vi entreranno e che quello osservato nel 2023 sarà solo l’inizio di un processo di consolidamento per la finanza decentralizzata che si espanderà anche ai mercati non finanziari; uno su tutti, la conservazione e preservazione di file”. Oltre all’ingresso in nuovi mercati, altri trend che sono esplosi e che continueranno anche nei prossimi anni sono la tokenizzazione, guidata da Ethereum, “ma che si è espansa anche ad asset della finanza tradizionale e che riteniamo continuerà in questa direzione, soprattutto se i tassi d’interesse si manterranno alti; lo sviluppo di soluzioni di comunicazione e di interoperabilità tra blockchain, come il protocollo Cross-Chain Transfer di Circle che ha trasferito USDC per un valore di 330 milioni di dollari, e l’ingresso di giganti della finanza” nell’industria delle criptovalute.