Criminalità, Fico: Per Napoli no a leggi speciali ma attenzione speciale

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In foto Roberto Fico

“Non servono leggi speciali, ma una attenzione speciale”. Lo ha detto Roberto Fico, presidente della Camera, rispondendo a una domanda sulla sicurezza a Napoli. Le sue parole in occasione di un convegno in città sul tema delle baby gang. “Bisogna creare un’attenzione speciale, costante e risolvere davvero, come Stato, questi problemi – ha aggiunto – se non ci siamo riusciti bisogna interrogarsi sul perché”.
“Non voglio parlare di emergenza. Non voglio dire che è una sorta di normalità, perché sono cose che viviamo da sempre” ha spiegato ancora Fico. “Dobbiamo riuscire a rompere questa catena – ha affermato – è un tema senza dubbio nazionale e deve esserlo, ma deve coinvolgere tutte le associazioni territoriali, le scuole, gli enti locali, gli attori sociali che si muovono per risolvere questa situazione”.
“Assolutamente sì è una questione nazionale – ha concluso – e da lì devono arrivare fondi, progetti e competenza anche più allargate, insieme con il lavoro con il territorio”.
“Non c’è una soluzione, saremmo ipocriti a indicare un’unica soluzione” ha detto il presidente della Camera commentando la sparatoria avvenuta stamani a Napoli, poco distante dall’Orto botanico dove è in corso il convegno. “È chiaro che le forze dell’ordine fanno un lavoro encomiabile, presidiano davvero il territorio, ma qui parliamo di una fase repressiva – ha affermato – ogni volta che c’è la repressione deve seguire anche una fase di educazione, formazione, scolarizzazione e presidio culturale sul territorio”. “Ecco perché ho parlato più che di soglia di punibilità, di una soglia minima di livello culturale – ha concluso – se non investiamo e non mettiamo soldi nella scuola, nella formazione, negli assistenti sociali, non andiamo da nessuna parte. Noi dobbiamo riuscire a occupare, come Stato, i vuoti che sono oggi liberi e terra di nessuno, sono vuoti anche esistenziali, familiari, delle periferie che non sono quelle geografiche, ma quelle del centro”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha proposto di dotare le forze dell’ordine di taser. “A dire la verità – ha commentato Fico – non ho un giudizio sui taser in dotazione alle forze dell’ordine, dico però che le forze dell’ordine devono essere messe in condizioni di lavorare nel migliore dei modi”.
“Non mi sono occupato delle dotazioni delle forze dell’ordine – ha affermato – e non me ne sto chiaramente occupando”. “Credo che le forze dell’ordine – ha sottolineato – debbano poter lavorare con tranquillità e anche facendo un lavoro preventivo molto grande, che siano coordinate tra di loro, e che ci sia un ottimo lavoro anche con la magistratura”.
Quanto ai fatti che stanno emergendo in questi giorni nella capitale “c’è bisogno di una legge per le Fondazioni, i partiti e una legge molto forte contro la corruzione” ha detto il presidente della Camera commentando alcune affermazioni di Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione.