Crescita delle vendite di prodotti petroliferi a luglio 2024: un balzo del 5,9%

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Nel mese di luglio 2024, le vendite di prodotti petroliferi in Italia hanno registrato un significativo incremento del 5,9%, corrispondente a un aumento di 277.000 tonnellate rispetto allo stesso mese del 2023. Questo risultato è stato influenzato da due giorni lavorativi in più rispetto a luglio 2023 e da un incremento generalizzato dei principali prodotti petroliferi. Complessivamente, i consumi petroliferi sono saliti del 7,4%, con un totale di oltre 5,4 milioni di tonnellate consumate, segnando un aumento di 375.000 tonnellate rispetto a un anno fa.

Il settore dell’aviazione ha contribuito in maniera decisiva a questo risultato, con il jet fuel che ha raggiunto un record storico di 526.000 tonnellate vendute nel mese. Anche la benzina ha registrato una crescita dell’8,5% (+63.000 tonnellate), il livello più alto degli ultimi 13 anni. Altrettanto positivi sono stati i risultati per gli altri carburanti utilizzati nella mobilità stradale e navale, con un aumento dei bunkeraggi dovuto anche alle difficoltà di transito nel Mar Rosso, che hanno allungato le rotte di navigazione.

I prezzi dei carburanti al consumo hanno mostrato una tendenza al ribasso durante il mese di luglio. La benzina si è attestata a 1,851 euro/litro a fine mese, mentre il gasolio è sceso a 1,717 euro/litro. Questa flessione nei prezzi, proseguita per tutto il mese di agosto, è attribuibile a una minore tensione sulle quotazioni internazionali nonostante le incertezze geopolitiche.

Nel consolidato dei primi sette mesi del 2024, le vendite di prodotti petroliferi hanno mostrato un incremento del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento dei consumi per la mobilità stradale e aerea pari a 859.000 tonnellate. Di queste, quasi la metà sono attribuibili al jet fuel, che ha superato i volumi del 2019. Benzina e gasolio insieme hanno superato del 2,4% i livelli pre-pandemici.

Infine, si evidenzia un consolidamento delle diverse tendenze di mercato. La benzina ha mostrato una crescita del 5,2% nei primi sette mesi del 2024, a fronte di un aumento più contenuto dell’1,4% per il gasolio. Queste dinamiche riflettono sia cambiamenti strutturali, come il passaggio dal diesel alla benzina per le nuove immatricolazioni, sia fattori congiunturali legati al turismo e al terziario, in crescita stabile rispetto al settore manifatturiero e delle costruzioni, in rallentamento.