L’anno appena concluso è stato fortemente condizionato dall’instabilità causata dalla pandemia, che ha influenzato la propensione degli italiani a richiedere un finanziamento per sostenere consumi e progetti di spesa. È quanto emerge dal Barometro del Credito alle Famiglie (fonte: EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF), che rispetto all’anno precedente segnala una contrazione del 24,7% per le richieste di prestiti personali e del 13,5% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, a fronte di un incremento pari a 2,8% per le richieste di mutui e surroghe, con queste ultime che hanno determinato la performance positiva del comparto.
Per quanto riguarda la Campania, dallo studio di CRIF emerge come nell’anno appena concluso il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto registrare solo uno +0,6%, con una accentuata contrazione in diverse le province. La decrescita più forte a Benevento e Avellino, dove la diminuzione è stata rispettivamente pari a -8,7% e -6,3%. Solo Caserta e Napoli registrano una crescita delle richieste, seppur modesta, segnando rispettivamente +2,9% e +2%. Quasi invariato il numero di richieste su Salerno, seppur lievemente in flessione, con un -0,9%
Decisamente peggiore la performance dei prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.) e dei prestiti personali, che in tutte le province mostrano una pesante flessione che riflette la debolezza dei consumi, specie di beni durevoli. Nello specifico, per quanto riguarda i prestiti finalizzati, la Campania segna un -10,4% complessivo. Nelle province di Avellino e Benevento le contrazioni più accentuate, rispettivamente con -14,6% e -14,2%, che precedono Caserta (-10,8%) e Salerno (-10,2%). Segue Napoli con un -9,8%.
Dinamica ancora più negativa per i prestiti personali, dove la regione registra un calo complessivo delle richieste del -22,8%, con tutte le province che segnano una flessione oltre il -20%. La contrazione più accentuata si registra a Benevento (-28,9%) e Avellino (-25,5%).
Relativamente all’importo medio dei mutui richiesti, si registra un aumento generalizzato. Rispetto alla rilevazione sull’anno 2019, la provincia di Salerno vanta la crescita più marcata (+3,3%) che porta il valore ad assestarsi a 128.263 euro. È però Napoli che guida la classifica regionale in termini assoluti, con una media di oltre 141.000 euro (+2,6% rispetto al 2019 e 10° posto nel ranking nazionale), davanti a Salerno, con 128.263 Euro.
Per i prestiti finalizzati, la Campania registra l’importo più basso d’Italia rispetto alle altre regioni, con una media di 3.974 euro. L’importo è in calo in tutte le province, con la flessione più significativa ad Avellino (-14,6%). Il valore richiesto più elevato si registra a Benevento, con oltre 5.300 euro malgrado una flessione del -4,9% rispetto al 2019, contro i 4.552 euro di Salerno, i 4.490 euro di Caserta, i 4.416 euro di Avellino e i 3.594 di Napoli.
Per quanto riguarda l’importo medio dei prestiti personali la Campania ha visto un decremento del -6,9% rispetto all’anno precedente, uno dei più rilevanti se si guarda anche alle altre regioni. Infine, per quanto riguarda le province si registra una flessione generale. Il calo più evidente a Napoli con -7,5%. Il valore richiesto più alto in media si registra a Benevento, con 11.636 euro (malgrado una flessione del -3,6% rispetto al 2019), che sopravanza Salerno con 11.418 e Napoli con 11.395 euro. Seguono Caserta e Avellino, rispettivamente con un importo medio richiesto di 11.358 euro e 11.171 euro, a fronte di una flessione rispettivamente del -5,1% e -7,2% rispetto al 2019.