Create, 3DRap lancia la piattaforma per chi vuole materializzare un’idea

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In foto il team di 3DRap al lavoro

di Paola Ciaramella

Una piattaforma semplice, flessibile e immediata, per ‘materializzare’ in pochi click la propria idea in 3D. Si chiama Create e nasce dall’esperienza di 3DRap, startup di Capocastello – piccolo borgo medievale che fa parte del comune di Mercogliano (Avellino) – che da due anni opera nel campo della prototipazione e ingegnerizzazione, per permettere a chiunque di sviluppare l’idea attraverso la stampa 3D, con tempi e costi ridotti. La giovane azienda si è già fatta conoscere con Poly, la prima stampante 3D al mondo portatile, low cost, multifunzione e alimentata a batteria, stampata a sua volta con un materiale biodegradabile e riutilizzabile, con la quale, a dicembre scorso, si è aggiudicata il Premio TIM all’XI edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, organizzato da Confindustria Salerno. Ora il team lancia create.3drap.it, che è il frutto di mesi di studio e del know how acquisito durante l’attività di progettazione, analisi e produzione di oggetti per applicazioni in svariati settori. “Ci sono due strade da percorrere per poter realizzare un prototipo, che può essere una pre-produzione oppure una piccola serie – spiega a IlDenaro.it il Ceo Domenico Orsi –. In primo luogo il cliente può generare da solo un modello 3D, sfruttando un cad 3D professionale come Autocad, Catia, Blender, ottenendo un file solitamente in formato stl, riconosciuto dalle stampanti che usiamo, e caricandolo sulla piattaforma. A questo punto vanno selezionate le varie opzioni, scegliendo il colore, l’effetto di riempimento interno, in base a quanto il pezzo deve resistere a determinate sollecitazioni meccaniche, e la qualità della superficie, per esempio se si ha la necessità di avere una buona definizione superficiale per applicazioni estetiche. E poi i materiali: ne mettiamo a disposizione una vasta gamma, tra cui il PLA, l’ABS, impiegato solitamente in automotive, materiali gommosi con memoria di forma che simulano il silicone, stampe a resina utilizzabili anche nell’ambito dell’odontoiatria e dell’oreficeria”. Dopo aver specificato il numero di copie, Create offre un preventivo in maniera totalmente gratuita e immediata, in pochi secondi: “Questa soluzione mette in condizione il cliente di capire quanto costa fare una piccola serie di quell’oggetto, che poi noi realizziamo con le nostre stampanti 3D – continua Orsi –. Una volta ottenuto il preventivo gratuito è possibile inoltrare la richiesta e noi, nel giro di 24 ore, effettuiamo la verifica di fattibilità, consentendo al cliente di effettuare il pagamento in automatico e di ricevere il pezzo a casa nell’arco di 48-72 ore”. Per coloro che non sono in possesso del modello 3D, la startup mette a disposizione “un form di richiesta che rimanda ad una e-mail precompilata, a cui si può allegare uno schizzo o una bozza su carta, e noi da lì procediamo alla verifica di fattibilità”. Pensata sia per i privati che per le aziende, Create è “user-friendly anche con i dispositivi touch ed è utilizzabile su smartphone e tablet grazie all’interfaccia grafica autoadattiva”.

In foto le fasi della produzione