La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) chiede il rinvio a giudizio per gli imprenditori Gianfranco, Roberto e Mario Fiore, ex proprietari della Firema. Il crac da 50 milioni di euro del gruppo industriale ferroviario, ora nelle mani della Titagarth Adler, sarebbe dovuto ad azioni della proprietà secondo quanto sostiene il pm Antonella Cantiello. Secondo l’accusa sono stati distratti fondi in maniera fraudolenta dal bilancio dell’azienda, una tesi smentita dagli avvocati della difesa Astolfo Di Amato, Ettore Stravino e Giuseppe Stellato. Gli imprenditori saranno in aula venerdì per conoscere la decisione del giudice.
