Covid in Danimarca, l’Ambasciata italiana illustra le misure da adottare

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In foto Luigi Ferrari

L’Ambasciata d’Italia in Danimarca è operativa e continua a gestire le richieste sia dalla Danimarca che dall’Italia. Considerando il rispetto delle direttive volte a prevenire il rischio di contagio, previste dal Ministero per la Pubblica Amministrazione http://www.funzionepubblica.gov.it/ e del Ministero della Salute e l’altissimo numero di richieste ricevute, si avvisa che potrebbero verificarsi ritardi nella trattazione delle comunicazioni ricevute. Ce ne scusiamo in anticipo e per questo motivo vi invitiamo a leggere molto attentamente tutte le istruzioni qui contenute che rispondono a molte delle richieste che riceviamo e a consultare costantemente il nostro sito web https://ambcopenaghen.esteri.it/ambasciata_copenaghen/it. Vi ringraziamo per tutti i messaggi di supporto ed incoraggiamento che riceviamo quotidianamente. Ci incoraggiano a lavorare meglio, più serenamente, nella convizione di continuare a fare il nostro dovere. Con l’entrata in vigore del DPCM 14 GENNAIO è stato confermato l’obbligo di presentazione al vettore all’imbarco di un test molecolare o antigenico negativo effettuato non oltre le 48 ore antecedenti all’ingresso nel Paese. Confermati inoltre gli obblighi di comunicazione immediata dell’ingresso nel Paese al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria di riferimento e di presentazione dell’autodichiarazione (per maggiori informazioni e modelli consultare il punto 2. ISTRUZIONI PER CHI VOLESSE RIENTRARE IN ITALIA. Permane il regime differenziato tra le Regioni: ad ognuna viene assegnata una delle quattro fasce differenziate (bianco, giallo, arancione e rosso) a seconda del livello del contagio, che verrà monitorato ed aggiornato settimanalmente. Si raccomanda dunque di verificare il colore della Regione di destinazione, attraverso i canali ufficiali www.iss.it è/o il rispettivo sito web, e di rispettare tutte le normative valevoli per la rispettiva fascia regionale. In caso di dubbi, per il rientro in Italia si raccomanda di contattare la Polizia di Frontiera, la Prefettura o l’Azienda Sanitaria competente per territorio. Per spostamenti dall’Italia all’estero , si raccomanda di consultare la Scheda Paese di interesse sul sito di Viaggiare Sicuri dove si trova il questionario interattivo per verificare la normativa italiana in vigore in merito agli spostamenti da/per l’estero. Il Ministero degli Affari Esteri danese scoraggia tutti i viaggi non necessari. Viene pertanto richiesto un valido motivo per entrare in Danimarca, anche per chi proviene dall’Italia. Alcuni dei motivi validi previsti sono: lavoro (ma non lavoro come au pair), partecipazione a procedimenti giudiziari, visite mediche, trasporti di merci, mentre non vengono riconosciuti validi i motivi di studio. In ogni caso, si ricorda che le Ambasciate possono solo fornire indicazioni di assistenza ma sono solamente le Autorità danesi di frontiera a decidere se una motivazione è ritenuta valida per garantire l’ingresso nei confini del proprio Paese. QUI si trovano le nuove misure temporanee con le limitazioni ai viaggi da e verso la Danimarca, oltre alla tabella con l’elenco degli “scopi meritevoli”. Inoltre, a partire dal 7 febbraio fino al 28 febbraio incluso se arrivi in aereo dall’Italia o da qualsiasi altro paese nel mondo, devi anche presentare la prova di un test COVID-19 negativo (PCR o Antigenico sono entrambi accettati) sostenuto non prima delle 24 ore antecedenti alla partenza (boarding). È responsabilità delle compagnie aeree garantire che i passeggeri, insieme al biglietto aereo, abbiano un test negativo, al massimo di 24 ore. La regola sulla presentazione si applica anche ai cittadini danesi ed ai residenti in Danimarca. In caso di mancanza di presentazione di un risultato negativo del test Covid-19 c’è la possibilità di sanzioni pecuniarie e/o reclusione fino a due anni. All’arrivo in Danimarca è obbligatorio effettuare un ulteriore test in aeroporto e sottoporsi a un autoisolamento di 10 giorni. Se la persona dopo 4 giorni dall’arrivo si sottopone ad un test PCR (che risulta negativo), l’isolamento può concludersi anticipatamente al momento dell’esito negativo del test stesso. Verrà richiesto un test negativo anche alle persone in transito dalla Danimarca.