Termina dopo oltre due anni lo stato di emergenza deliberato per fronteggiare il Covid il 31 gennaio 2020 e via via prorogato. La deadline e’ giovedì prossimo, 31 marzo: da quel momento salteranno gradualmente le restrizioni attualmente in vigore.
Ecco i passaggi principali.
ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO. Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test). Dal 1 maggio l’obbligo di green pass verra’ eliminato.
OBBLIGO DI VACCINAZIONE PER PROFESSIONI SANITARIE E LAVORATORI IN SANITA’. Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.
GREEN PASS PER ATTIVITA’ E SERVIZI. Il decreto rimodula l’utilizzo del green pass base e rafforzato per attivita’ e servizi. In particolare, dal 1 aprile cade l’obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all’aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.
SCUOLA Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività. – Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia: in presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione