Covid, a Napoli tappa della “Marcia della liberazione” a sostegno del mondo dell’arte

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(foto da Imagoeconomica)

“È un controsenso pensare di salvaguardare la salute delle persone bloccando le attività artistiche”. È questo uno degli slogan scanditi oggi, in Piazza del Gesù, nel corso della tappa napoletano della ‘Marcia della liberazione’. I manifestanti chiedono che siano riaperti “i teatri, i cinema e le piazze” perché “con l’arte non si campa ma con l’arte si vive”. Presenti alla manifestazione anche alcuni rappresentanti delle “partita Iva” che si sono detti stanchi di attendere perché a fronte delle rassicurazioni “le piccole imprese hanno pagato un prezzo altissimo”. È stata annunciata la realizzazione di “una rete per difendere i diritti di tutte le categorie colpite”, ad iniziare – è stato affermato – dagli artisti “che sono stati dimenticati”. Nella piattaforma delle rivendicazioni anche “il ripristino della piena mobilità delle persone “.