In piena crisi economica, dovendo far quadrare il bilancio familiare e risparmiare dove si può, le famiglie italiane si interrogano seriamente sul costo del tagliando dell’auto e sulla possibilità di effettuarlo subito o rimandarlo di qualche mese. Come si calcola il costo del tagliando auto? Quali fattori vanno tenuti in considerazione per cercare di capire a quanto ammonterà la cifra finale? Sono il tipo di veicolo, il modello e i chilometri percorsi a fare la differenza. Siccome il tagliando è un vero e proprio check up generale dello stato dell’autovettura e quindi di ogni sua componente soggetta ad usura, i costi possono variare a seconda di quale parte dovrà essere riparata o sostituita. Un altro fattore da tenere in considerazione per la stima della spesa totale è l’autofficina a cui ci si rivolge. I prezzi variano da meccanico a meccanico.
Contrariamente alla revisione il tagliando non è obbligatorio. Non c’è una legge che ne delimita i tempi. E’ però bene sottoporre il proprio autoveicolo al tagliando a seconda delle indicazioni date dalla stessa casa automobilistica e facilmente reperibili sul libretto di uso e manutenzione. In questo modo si possono prevedere le possibili spese e soprattutto si può cercare il professionista più efficiente al miglior prezzo iniziando ad informarsi per tempo.
Su internet, ormai, si trovano tutte le informazioni necessarie. Su alcune piattaforme basta inserire la targa della propria automobile e i chilometri percorsi per avere all’istante un preventivo indicativo di quella che sarà quantomeno la base di spesa. Più sono le informazioni che ogni proprietario di auto riesce a fornire, più preciso è il calcolo del costo del tagliando auto. In base alle bozze dei vari preventivi ogni utente e proprietario di un veicolo potrà così decidere a chi rivolgersi e quando farlo avendo una idea dell’esborso da sostenere. La spesa potrà essere, oltretutto, inserita all’interno del bilancio familiare e programmata a seconda delle esigenze.
Il primo tagliando auto, a detta degli esperti, è anche il più economico. Un’auto ancora abbastanza nuova potrebbe, infatti, aver bisogno solo della sostituzione dell’olio motore e del filtro legato ad esso o del filtro dell’impianto di condizionamento dell’aria. Se l’auto, durante il tagliando, dopo essere stata collegata alla centralina elettronica, risponde bene ai vari input e non presenta problematiche o difetti il costo complessivo rimane contenuto.
I professionisti del settore sconsigliano di saltare, anche se non obbligatorio, i tagliandi dell’auto perché ciò non comporta automaticamente un risparmio ed, anzi, va ad incidere sul tagliando effettuato successivamente in cui i pezzi usurati dell’auto potrebbero essere più di quelli previsti.
