Business e marketing sono due concetti che, tendenzialmente, si fa fatica ad associare alla nozione di valore umano o umanità. Piuttosto, è immediato il collegamento tra clientela (o utenza) e valore economico, che si traduce in profitto per gli attori che forniscono beni e servizi. Di recente, però, questa concezione – figlia di un approccio marcatamente capitalista – sta cambiando, in virtù di una graduale evoluzione della concezione del cliente in quanto principale destinatario delle strategie commerciali del futuro. “Prima esseri umani, e poi clienti”, per usare le parole di Kalin Kassabov, imprenditore americano attivo nel campo dello sviluppo di nuovi modelli di business.
I ‘nuovi valori’ del business
Uno studio condotto da un team di ricercatori tedeschi nel 2019 (“Value drivers of social businesses: A business model perspective”) sottolinea come i nuovi “social business” debbano centrare due obiettivi: la performance commerciale, da un lato, e uno scopo sociale dall’altro. Questo concetto, facilmente applicabile ai moderni modelli “community-based”, testimonia come sia in atto un lento ma progressivo ‘spostamento’ del focus primario delle attività d’impresa rispetto al passato, quando “i modelli di business si concentravano soltanto sul valore commerciale”, come evidenziano gli autori della ricerca.
Le nuove logiche di marketing risentono, fisiologicamente, di una elevata ‘resistenza’ media da parte dell’utenza; i consumatori sono ormai sempre più “marketing-proof” (a prova di marketing); pertanto, le tradizionali campagne di promozione risultano meno efficaci presso un pubblico che si riconosce sempre meno in un ‘gioco’ che non sente proprio.
La centralità (che cambia) del cliente
Uno degli aspetti che accomuna qualsiasi modello di business è la centralità dell’utente finale (cliente/consumatore). Ciò, però, raramente si traduce in strategie che tengano davvero in conto dei bisogni dei clienti; come scrive Camille Nicita su Forbes.com, “per diventare davvero cliente-centriche, le organizzazione devono rendersi conto del bisogno di comprendere i propri clienti in quanto essere umani ed aiutarli a realizzare ciò a cui aspirano”. A tal riguardo, va tenuto conto di come – nello scenario globale plasmato dagli effetti a lungo termine della pandemia da Covid-19 – gli individui siano portati a rivalutare costantemente le relazioni interpersonali e, di riflesso, quelli con i brand ai quali si rapportano. Pertanto, conclude Nicita nel suo approfondimento per Forbes.com, mostrare ai clienti di “aver compreso obiettivi e valori costruirà le basi per una durevole lealtà al brand”.
Integrare valore e umanità nei futuri modelli di business: l’approccio di Andrea Traina
Lo sviluppo e la diffusione di un nuovo modo di fare business, soprattutto online, smarcandosi da standard consolidati, è uno degli aspetti centrali dell’attività professionale dello speaker Andrea Traina. Attraverso gli speech tenuti su palchi italiani ed internazionali, affronta temi di grande attualità, quali il “community-based business” e il network marketing, due approcci in grande ascesa negli USA.
L’impegno nel public speaking di Traina è incentrato soprattutto sul personal brand, ovvero sulla creazione di un ‘marchio’ personale, da costruire (anche) attraverso un utilizzo moderno ed efficace dei social media. Questi, infatti, costituiscono una valida risorsa per l’acquisizione di nuovi clienti, e per l’aggregazione di una community di riferimento per il proprio business. Rifiutando l’approccio da ‘classico’ guru del marketing digitale, Andrea Traina ha tenuto numerosi discorsi, tanto in ambito accademico quanto aziendale (oltre che alla Florida International University), inerenti al lancio di nuovi prodotti sul mercato incentrati proprio sul posizionamento ‘valoriale’ degli stessi.
L’attività di public speaking di Traina è inoltre incentrata sull’esplorazione di un nuovo modello imprenditoriale per l’online, a favore delle nuove generazioni, con la possibilità di sfruttare quelli esistenti per sviluppare un business agile e moderno, in grado di intercettare le esigenze della clientela del futuro. L’approccio di Traina, di per sé già innovativo, spicca anche per un altro aspetto, ossia la propensione verso “la costruzione di una Cultura basata sulla costruzione e il rispetto dei valori umani” in quanto fulcro per la crescita umana e personale, come lo stesso speaker ha avuto modo di evidenziare nel corso di in uno degli ultimi interventi tenutosi al “Visualize Event” di Riccione. L’accento posto su temi quali le difficoltà che ogni essere umano si trova a fronteggiare nella vita di tutti i giorni sta facendo di Andrea Traina una figura di riferimento nell’ambito della crescita personale e della costruzione di una cultura aziendale solida e duratura.