Coronavirus, verso allentamento misure

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Roma, 28 feb. (Adnkronos) – E’ in corso, in queste ore, un confronto tra il governo e le tre Regioni più esposte al , ovvero Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo, benché per queste tre regioni dovrebbero restare in piedi regole più ferree rispetto alle altre, si va comunque verso un ‘allentamento’ graduale delle misure. Innanzitutto l’ordinanza, che scade domenica, non dovrebbe valere per tutte e sei le regioni del Nord finora coinvolte: Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Liguria dovrebbero avere una sorta di ‘downgrade’, rendendo gradualmente valide per loro le misure adottate martedì scorso per le Regioni senza cluster – 13 in tutto – dai disinfettanti nei luoghi pubblici alle pulizie straordinarie sui mezzi di trasporto.

Nelle tre regioni alle prese con l’emergenza, si ragiona poi se circoscrivere la stretta – che va dalla chiusura delle chiese e dei luoghi di aggregazione pubblica alle scuole – alle sole aree rosse, ovvero a rischio contagio. Quelle, per intenderci, del lodigiano e del padovano. E’ inoltre in corso un pressing dei governatori – in particolare Luca Zaia (Veneto) e Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) – per riaprire scuole, nidi e università già lunedì, lasciando chiusi gli istituti nelle sole aree cluster. L’ultima parola spetterà comunque ai medici, in particolare agli esperti dell’Istituto superiore di sanità. Si punta ad arrivare a una decisione già a fine giornata, per evitare di lasciare le famiglie nell’incertezza.