Coronavirus, tecnologie spaziali contro l’epidemia: Asi apre la call da 2,5 milioni di euro

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Due milioni e mezzo di euro per sviluppare idee, basate su asset spaziali (come ad esempio le comunicazioni satellitari, l’osservazione della Terra, la navigazione satellitare e altre) per contrastare l’emergenza coronavirus. Il bando è stato proposto dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), in accordo con l’Agenzia spaziale europea (Esa), il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (Mid) e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Lo riferisce un comunicato stampa di Asi. Si tratta di un bando per invitare le aziende a presentare i loro progetti dal 31 marzo al 20 aprile. Le proposte presentate dovranno utilizzare tecnologie dello spazio e riguardare due ambiti di applicazione: salute ed educazione a distanza. I progetti dovranno essere avviati in tempi brevi dalla loro approvazione. Il bando e’ parte integrante della “call to action”, Innova per l’Italia, un’iniziativa congiunta del ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano, del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e del ministro dell’Universita’ e della ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri.