Coronavirus, prima autopsia al ‘Moscati’ di Avellino

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In foto l'ospedale Moscati di Avellino

Su disposizione della procura di Avellino, e’ stata effettuata la prima autopsia su un paziente deceduto per Covid-19 presso l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati”. In breve tempo e grazie alla sinergia tra il Procuratore capo, Rosario Cantelmo e i vertici aziendali, i locali sono stati strutturati ai sensi delle direttive, particolarmente restrittive, emanate per questo tipo di attivita’ ospedaliera dal ministero della Salute. L’iter da seguire per l’esecuzione di autopsie considerate ad alto rischio biologico per gli operatori prevede percorsi interni di sicurezza per il trasporto delle salme, l’area di sosta destinata ai soli deceduti per Covid-19, con accessi indipendenti dagli altri locali. Predisposta anche una sala di decontaminazione in entrata e la successiva sanificazione della sala settoria con contestuale adeguamento del sistema di aerazione. Il raggiungimento del livello 3 di biosicurezza previsto per determinate attivita’ necroscopiche consentira’ al “Moscati” di Avellino di poter eseguire in sicurezza autopsie su persone decedute a causa del virus sia ai fini dello studio medico-scientifico che come supporto alle attivita’ dell’autorita’ giudiziaria.