Coronavirus, Pmi Imprese Italia: Un Governo liberticida che ci porterà al fallimento, lo denunceremo all’Onu

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in foto Flavio Boccia

“L’emergenza Covid-19 dall’inizio è stata gestita malissimo e ignorando i diritti universali dell’uomo riconosciuti anche dall’Onu. A pagarne le spese non sono le istituzioni ma i cittadini Italiani (e quelli degli altri stati non solo europei)… L’impreparazione, soprattutto in Italia, nell’affrontare la pandemia “non solo sta privando le persone della libertà personale, ma ha distrutto migliaia e migliaia di imprese con relativi posti di lavoro”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Flavio Boccia, presidente di Pmi Imprese Italia che annuncia la presentazione “nelle prossime settimane di una denuncia contro gli esponenti del Governo italiano e contro i vertici dell’Unione europea chiedendo il risarcimento dei danni ricevuti per il loro abbandono sia sanitario che economico”.
“Il plico con le motivazioni della denuncia verrà inviato – è scritto nella nota -, oltre che alll’Onu, al Tribunale di Strasburgo per la salvaguardia dei diritti umani”. Vi si richiama la “dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, sottoscritta circa 72 anni fa da tutti gli stati membri”, e in particolare, l’Art.3 in cui si dice che “ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona”, l’Art. 9 per il quale “nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato; e l’Art. 13 ove si dichiara che” ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini dello Stato ”
“In Italia . si conclude la nota – i cittadini  e gli imprenditori sono stati privati delle loro libertà per l’incapacità politica dei vertici del Governo per il non meno grave l’abbandono dell’Unione Europea che ricordiamo avere nelle casse soldi dei contribuenti Italiani. Questo abuso sotto gli occhi di tutti non può restare impunito, si è attuata una operazione di militarizzazione senza precedenti, tale modalità non è stata adottata nemmeno nelle dittature più sanguinarie, e molti morti sono frutto di tale superficialità”.