Coronavirus: percorsi obbligati e termoscanner, aeroporto Palermo si prepara a ripresa

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Palermo, 30 apr. (Adnkronos) – Percorsi obbligatori per i passeggeri in arrivo e in partenza, sanificazioni, strumenti di protezione individuale e test sierologici per il personale aeroportuale, termoscanner e segnaletica. Sono solo alcune misure di un piano articolato messo in campo dall’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino per contenere il rischio contagio da Covid-19, in vista della potenziale ripartenza del traffico aereo. Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, ha previsto il ricorso massiccio alle operazioni di pulizia e sanificazione, con una frequenza maggiore di intervento nelle aree del terminal e in quelle dedicate al personale. Aumenteranno anche gli erogatori di disinfettanti per le mani, posizionati prima e dopo ogni punto di contatto con e tra i passeggeri. Grande attenzione anche al distanziamento fisico. Passeggeri e visitatori saranno guidati dalla segnaletica verso percorsi obbligatori in entrata e in uscita dallo scalo aereo. Gli adesivi sul pavimento indicheranno i punti di attesa, mentre i pannelli divisori e i codometri delimiteranno le aree. Gli annunci sonori comunicheranno a tutti le regole sul distanziamento sociale e saranno installate barriere fisiche per limitare e controllare, con l’ausilio di strumenti elettronici, il numero massimo di passeggeri negli spazi condivisi (gate, negozi, per esempio). I passeggeri in partenza e in arrivo dovranno utilizzare mascherine e guanti; il personale aeroportuale indosserà schermi visivi in plexiglass e dispositivi di protezione individuale. Percorsi definiti anche per il passaggio dall’aerostazione di passeggeri, accompagnatori, lavoratori e ad ogni ingresso/uscita dal terminal verrà installato un termoscanner per il controllo della temperatura corporea sotto il monitoraggio del personale sanitario.