Nel fine settimana altri quattro pazienti ricoverati nell’ospedale Cotugno sono stati trattati con il Tocilizumab, il farmaco anti artrite con cui si stanno trattando alcuni pazienti risultati positivi al coronavirus. In totale sono quindi 11 i pazienti trattati a Napoli con il farmaco off label a seguito di una sperimentazione nata dalla collaborazione tra il direttore della Uoc di oncologia dell’azienda ospedaliera dei Colli, Vincenzo Montesarchio, e il direttore dell’unità di oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’istituto Pascale, Paolo Ascierto. “Quattro dei pazienti in rianimazione stanno meglio – spiega Montesarchio alla Dire -, per il primo paziente si attendono le valutazioni del rianimatore prima di procedere ad estubarlo”. Per tre dei quattro pazienti a cui è stato somministrato il Tocilizumab a partire da sabato “c’è stata un’ottima risposta al farmaco. Non erano in rianimazione – sottolinea Montesarchio – ma erano ricoverati in condizioni severe”. Stamattina è arrivata anche dall’ospedale di Prato la richiesta di informazioni sul Tocilizumab per somministrarlo ad alcuni pazienti. Risultati incoraggianti arrivano anche “dall’ospedale di Cosenza, dove due pazienti hanno risposto molto bene. Sono risultati importanti”. “In questo momento di grande tensione è doveroso un ringraziamento ai nostri angeli qui al Pascale. Sono loro – questo il ringraziamento dell’oncologo Paolo Ascierto a tutto il team dell’unità di melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative del Pascale – che con la determinazione e l’umanità di sempre continuano a prendersi cura ogni giorno dei nostri pazienti affetti da melanoma, che oggi piu’ che mai hanno bisogno di supporto e rassicurazione”.