Coronavirus, Napoli: generi di prima necessità per i poveri, centinaia di richieste al giorno

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Prosegue alla Mostra d’Oltremare di Napoli la consegna di generi di prima necessità, in particolare alimenti e farmaci, alle associazioni accreditate, tra cui Caritas, Croce Rossa e Comunità di Sant’Egidio, che li distribuiscono sul territorio, a cominciare dalle mense per i poveri. Sono le tante donazioni, pubbliche e private, che in questi giorni sono state raccolte dal Comune di Napoli per far fronte alle crescenti richieste delle persone maggiormente in difficoltà durante l’emergenza coronavirus. L’amministrazione ha scelto come base logistica il polo fieristico, che è chiuso al pubblico in seguito alle disposizioni arrivate dal governo. “La splendida catena di solidarietà”, come l’ha definita il sindaco, Luigi de Magistris, ha fatto registrare ieri qualche intoppo, quando all’arrivo di alcuni furgoni carichi di generi alimentari, provenienti da supermercati, la notizia si è diffusa e, soprattutto i senza fissa dimora, che stazionavano in zona, hanno provato ad accedere all’interno della struttura di Fuorigrotta per assicurarsi un pasto caldo. Il management della Mostra smentisce che ci siano stati assalti e che sia stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per proteggere il sito di stoccaggio, allestito nel padiglione 6. “Un episodio gravissimo di diffusione di fake news”, spiegano. Di sicuro le richieste continuano a crescere e la platea di chi vive in condizioni di povertà diventa sempre più ampia e va molto oltre i 130 mila percettori del reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi il Comune ha attivato il numero 081.7955555, al quale sono arrivate circa mille chiamate, con una media di oltre cento contatti al giorno per richieste di generi alimentari.