Coronavirus, dalla Chiesa di Napoli alloggi ai senza dimora

139

Cinquanta senza dimora di Napoli saranno ospitati in una Casa di accoglienza organizzata dalla Chiesa di Napoli in collaborazione con i Gesuiti. Si tratta del progetto del Cardinale Crescenzio Sepe “Chiesa che accoglie”, ed utilizzera’ locali messi a disposizione dai Gesuiti a Cappella Cangiani, nella zona del Vomero Alto. L’ obbiettivo – afferma un comunicato della Curia arcivescovile di Napoli – e’ quello di offrire un alloggio ai senzatetto, che rischiano il contagio nell’ epidemia da Coronavirus. Il Cardinale Sepe ha comunicato al Prefetto ed al Sindaco di Napoli l’iniziativa, ed ha dato incarico alla Curia ed alla Caritas di dotare gli ambienti a Cappella dei Cangiani di quanto necessario per accogliere dignitosamente, a partire da mercoledi’ 15 aprile gli ospiti. I locali sono situati all’ interno di un parco verde. I senza dimora ammessi fino ad esaurimento dei posti disponibili avranno in dotazione biancheria personale e da camera, e l’ abbigliamento necessario. Oltre l’alloggio verranno assicurati vitto ed ogni possibile assistenza compresa quella sanitaria, ed animazione. La gestione e’ affidata a una Cooperativa specializzata ed a religiose, ma non manchera’ – informa la Curia di Napoli – il concorso di volontari e persone generose. 333/841 12 76 e’ il numero telefonico per le richieste di accoglienza.