Campania, da lunedì 27 consegna a domicilio per pizzerie, bar e pasticcerie. Ecco l’ordinanza
Da lunedì e fino al 3 maggio, “ferme restando le misure statali e regionali vigenti e fatta salva ogni ulteriore disposizione in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemica”, in Campania sono consentite le attività e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – quanto ai bar e alla pasticcerie esclusivamente dalle ore 7 alle ore 14, gli altri esclusivamente dalle ore 16 alle ore 22, per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di sicurezza previste.
Sono consentite anche le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8 alle ore 14, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio, salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di sicurezza previste. È quanto si legge in un’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca.
“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza – afferma De Luca -, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti. Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.
Su tutto il territorio regionale, nel pomeriggio del 25 aprile, nella giornata del 26 aprile e nella giornata dell’1° maggio è fatto obbligo di chiusura festiva delle attività di vendita sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie, le edicole e i distributori di carburante e con la precisazione che i distributori automatici di tabacchi posti all’esterno delle rivendite potranno restare in funzione. Il mancato rispetto delle misure previste dall’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro, nonchè, per i casi previsti, la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.