Corea del Sud, Stella d’Italia alla missionaria Dorotea D’Oto

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Il 26 gennaio, nella casa di Miari (Corea), l’Ambasciatore d’Italia a Seoul, Federico Failla, a nome del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, ha consegnato a Dorotea D’Oto, nata a Casalbore in provincia di Avellino, missionaria in Corea dal 1966, l’Onorificenza di Ufficiale della Stella d’Italia. Questo riconoscimento viene conferito a coloro che si sono distinti nella promozione di rapporti di collaborazione e legami di amicizia tra l’Italia e altre nazioni. Tra le motivazioni dell’Onorificenza, l’Ambasciatore ha ricordato la sua vita da missionaria in Corea, all’epoca tra i più poveri paesi del mondo, “diffondendo gli insegnamenti della religione cattolica nelle aree più degradate della capitale Seoul, delle città di Daegu e Gwangju etc”. Ha inoltre sottolineato come sr Dorotea abbia “contribuito fortemente all’organizzazione della comunità delle Figlie di San Paolo (…) che è ora una realtà significativa e ben conosciuta della capitale”. Secondo la superiora generale sr Anna Caiazza “tale Onorificenza onora grandemente la nostra congregazione. Siamo profondamente grate a sr M. Dorotea per la testimonianza di una vita spesa per l’annuncio del Vangelo in una terra lontana dal suo paese, che è però diventato il ‘suo’ paese, a un popolo che è diventato il ‘suo’ popolo”.