Cooperazione transnazionale: via al bando Interreg Med

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E’ partita la prima fase del bando numero uno per progetti orizzontali del programma di cooperazione transnazionale Interreg Med. Attuati sotto la supervisione dell’autorità di programma, tali progetti permettono di unificare risultati e prodotti di ciascun progetto modulare su un determinato tema e creano sinergie tra i progetti modulari dello stesso asse o obiettivo del programma. La finalità è di promuovere la comunicazione dei progetti modulari in un contesto unitario. Tre gli assi del programma interessati L’asse 1 è “Promuovere le capacità d’innovazione delle regioni Med per una crescita intelligente e sostenibile”. Le priorità d’investimento sono: l’implementazione della ricerca e dell’innovazione nelle imprese, sviluppando collegamenti e sinergie tra aziende, centri di ricerca e sviluppo e settore dell’istruzione superiore; il sostegno alla ricerca tecnologica e applicata, alle linee pilota, alle azioni di validazione precoce dei prodotti, alle capacità di fabbricazione avanzate e alla prima produzione,soprattutto in tecnologie chiave abilitanti,e alla diffusione di tecnologie con finalità generali. Le risorse indicative per quest’asse ammontano a 3,6 milioni di euro. L’asse 2 è “Favorire le strategie a basse emissione di carbonio e l’efficacia energetica in specifici territori Med: città, isole e territori remoti”.Le priorità d’investimento sono: sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche,compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa; promuovere strategie per un basso consumo di carbonio in tutti i territori, in particolare nelle aree urbane,compresa la promozione di una mobilità urbana multi modale sostenibile e misure di adattamento ai cambiamenti climatici. Il budget indicativo è di 3 milioni. L’asse 3 è “Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo”.Le priorità d’investimento sono:conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale; proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere servizi per gli ecosistemi, anche attraverso la rete Natura 2000 e le infrastrutture verdi. Il budget indicativo è di 2,4 milioni. Il bando prevede una procedura di partecipazione a due fasi. La prima fase terminerà l’11 gennaio 2016. I proponenti che supereranno questa prima fase saranno invitati a partecipare ad un ulteriore invito a presentare proposte ristretto, che sarà pubblicato fra aprile e maggio 2016.