Milano, 17 dic. (askanews) – “C’è un livello molto alto in gara” lo ha detto Alessandro Cattelan in occasione della conferenza stampa di presentazione della serata finale di Sarà Sanremo, il talent televisivo che decreterà le quattro Nuove Proposte in gara al prossimo Festival. “Vedremo che Sanremo sarà, siamo fiero di questa selezione tra i giovani attraverso il sistema delle sfide” ha detto Claudio Fasulo – Vicedirettore Intrattenimento Prime Time.
La conduzione sarà affidata al Direttore Artistico Carlo Conti con Alessandro Cattelan. “Considero Sanremo la mia seconda casa, proprio per questo legame ho accettato di tornare su questo palco cedendo a diverse pressioni. Tenevo a separare la gara dei giovani, perchè ha tirato fuori tanti nomi importanti” ha detto Carlo Conti.
Questa serata verranno presentati i titoli delle canzoni dei 30 Big che saranno in gara all’Ariston al Festival in programma dall’11 al 15 febbraio; verranno anche scelti i nomi dei quattro artisti delle Nuove proposte.
Gli 8 artisti in gara stasera dal Contest Sanremo Giovani sono Angelica Bove con La nostra malinconia, Alex Wyse con Rockstar, Mew con Oh my God, Selmi con Forse per sempre, Settembre con Vertebre, Vale Lp e Lil Jolie con Dimmi tu quando sei per fare l’amore, a cui si aggiungono da Area Sanremo Etra con Lo spazio tra le dita Maria Tomba con Goodbye (Voglio Good vibes). “I ragazzi che passeranno al Festival porteranno la canzone con cui hanno partecipato a Sarà Sanremo” ha precisato Carlo Conti.
“I Big saranno 31” ha aggiunto Conti, “stasera vi dirò chi è” il misterioso concorrente in più: “sarà una coppia inedita che in extremis mi ha presentato un brano bellissimo” ha annunciato Conti che invece ha detto che i giovani saranno solo 4. Poi sulla presenza dei Jalisse esclusi per la 28esima volta ha ironizzato: “In qualche modo ci saranno perchè sono citati in un brano in concorso”.
Gli ascolti saranno misurati con il nuovo Standard Total Audience che sarà introdotto da Auditel a partire dal prossimo 30 dicembre. Verranno censiti non solo le visualizzazioni classiche degli apparecchi televisivi, ma anche quelle in streaming viste da computer, telefonino o Ipad e aggiungendovi anche gli ascolti on demand. “Non sono appassionato dei dati di ascolto, ma sono curioso di vedere come andrà” ha detto Carlo Conti.