Consumi e Pil, report di Unimpresa: Crollo verticale

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Report del Centro studi di Unimpresa su vendite al dettaglio in discesa a causa della guerra. Il Pil italiano, evidenzia l’associazione, scende sotto il 3 per cento nel 2022 e la crescita è ridotta anche nel 2023. Il presidente Giovanna Ferrara, commentando il decreto legge Energia approvato due giorni fa dal consiglio dei ministri, osserva: “Interventi alla Robin Hood sono fallimentari”.
“La maggiore incertezza generata dalla guerra in Ucraina, il rincaro dei prezzi e il parziale spostamento delle scelte dei consumi dai beni ai servizi potrebbero rallentare bruscamente le vendite al dettaglio”. Il Report prosegue così: “da parte delle famiglie italiane nei prossimi mesi. Tale andamento dei consumi causa un inevitabile calo della crescita economica prevista per quest’anno e anche per il 2023″.
La discesa parte da lontano
Il Centro studi di Unimpresa ricorda che “a gennaio, quando il conflitto tra la Russia e l’Ucraina non era ancora iniziato, le vendite al dettaglio erano già calate dello 0,5 per cento su base mensile”. Spinte al ribasso sia dalla diminuzione degli acquisti di beni alimentari (meno 0,1 per cento) sia di quelli non alimentari (meno 0,8 per cento).