Consulta: da marzo 2020 a dicembre, la Corte in pandemia

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Roma, 21 apr. (Adnkronos) – Dall’apertura alla chiusura: con una progressione implacabile, l’infezione da Covid-19 si propaga nel Paese, costringendolo a fermarsi e a isolarsi. Di fronte all’emergenza sanitaria, il 9 marzo vengono rinviate le udienze pubbliche del mese, ma non le altre attività che non implicano spostamenti. La Corte, dunque, “fa proprio lo spirito dei provvedimenti assunti dal Governo” per contrastare l’emergenza epidemiologica da e per contenere, contemporaneamente, gli effetti negativi sull’attività giudiziaria. Il 9 giugno la Corte riapre le porte del Palazzo al pubblico − seppure contingentato a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria − per seguire le udienze che si svolgono anche con collegamenti da remoto.