Consulenze per l’innovazione, dirigenti al servizio delle Pmi

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Il futuro, anche per le piccole e medie imprese campane, è l’innovazione. Le opportunità ci sono; quello che manca, spesso, è la capacità di coglierle. Ecco Il futuro, anche per le piccole e medie imprese campane, è l’innovazione. Le opportunità ci sono; quello che manca, spesso, è la capacità di coglierle. Ecco perché i dirigenti delle province di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, riuniti in Federmanager Napoli, offrono alle aziende le proprie competenze e professionalità per accedere a programmi di finanziamento finalizzati all’innovazione. Anni di esperienza maturati in grandi aziende, nazionali ed internazionali, e spesso tecnologicamente avanzate, che possono essere messi al servizio di piccole e medie imprese, che spesso al loro interno non hanno, vista la natura dimensionale dell’azienda, le unità sufficienti per aggiungere il know how dell’innovazione. “Ci proponiamo in virtù dello spirito di partecipazione che contraddistingue la nostra associazione – spiega Antonio Scuotto, presidente campano di Federmanager – e nell’ambito delle attività volontarie che svolgiamo. Il tessuto produttivo campano ha tutte le carte in regola per guardare alla ricerca come leva di sviluppo”. Per aprirsi al mondo delle Pmi, la sigla ha in calendario un incontro, il prossimo venerdì, che sarà incentrato in particolare sulle opportunità connesse a Horizon 2020, programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione. “Molte aziende si arenano ancor prima di iniziare – prosegue Scuotto – e noi vogliamo aiutarle a preparare progetti che siano spendibili, che possano accedere ai finanziamenti. Il passo successivo è fare rete, quindi imparare a comunicare i comportamenti virtuosi”. Per dare avvio a questo processo, gli 800 dirigenti aderenti a Federmanager Napoli si rendono disponibili a individuare progetti che siano appetibili per i finanziamenti, ma anche facilmente esportabili. Per farlo, hanno già creato dei gruppi di lavoro, uno dei quali è dedicato proprio a Horizon 2020. “I mercati esteri sono un altro obiettivo su cui i nostri professionisti hanno accumulato competenze all’avanguardia – conclude il numero uno dei dirigenti campani – e siamo sicuri che la sinergia che può nascere può fare da volano all’intera economia regionale”.