Consorzio Mozzarella di bufala, accordo da 1 milione con la Reggia di Caserta

68



Ripristino del Teatro di Corte e restauro e rilancio delle Reali Cavallerizze della Reggia di Caserta attraverso il connubio con un’eccellenza enogastronomica del territorio come la mozzarella. Sono i punti principali dell’accordo, da oltre un milione di euro, siglato tra il direttore del complesso vanvitelliano Mauro Felicori e il direttore generale del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop Pier Maria Saccani. L’intesa, presentata oggi alla Reggia, concede al Consorzio un affitto per 12 anni, ad un canone annuo di 80mila euro, delle Cavallerizze, una struttura ubicata nel complesso vanvitelliano – usata un tempo dai Borboni come scuderie, rimesse per carrozze e magazzini – oggetto di un restauro di oltre cinque milioni di euro negli anni scorsi, sfruttata per ospitare nel 2012 per la mostra di Riccardo Dalisi, poi rimasta abbandonata; il Consorzio provvederà poi a ripristinare i sistemi e le condizioni di sicurezza del Teatro di Corte della Reggia, un “piccolo San Carlo” che viene aperto solo per eventi particolari e che dall’autunno, finalmente, sarà riaperto al pubblico per le visite guidate. In totale il Consorzio investirà, tra affitto e interventi, una cifra superiore al milione di euro. “Oggi abbiamo ritirato le chiavi delle Cavallerizze – spiega Saccani – lunedì partiranno i lavori di ripristino ed entro poche settimane contiamo di concluderli in modo da poter iniziare le nostre attività, che saranno di promozione della mozzarella di bufala e di valorizzazione della Reggia, e si rivolgeranno ai giovani, ma anche ai lavoratori con corsi di formazione. Siamo orgogliosi inoltre di contribuire alla riapertura del bellissimo Teatro di Corte”. Alle opere di riqualificazione delle Cavallerizze parteciperà anche un’azienda svizzera che si occuperà di rendere impermeabile la struttura all’umidità, che in questi anni di incuria ha prodotto i danni maggiori. “L’accordo con il Consorzio è un’altra scommessa vinta sulla strada del rilancio della Reggia – dice Felicori – ora l’obiettivo è riutilizzare i tanti locali vuoti attraverso sinergie in particolare con i privati”. Il Sottosegretario al Mibact Antimo Cesaro ha sottolineato che “questo accordo è il primo in Italia e farà da apripista ad altri accordi del genere; la collaborazione con i privati è fondamentale per la valorizzazione dei beni culturali in quanto lo Stato non ce la fa da solo”. Entusiasta l’europarlamentare Paolo De Castro secondo cui “attorno alla Reggia si respira un clima molto positivo”. Alla Reggia erano presenti oggi anche il Capo Dipartimento del Mipaf Luca Bianchi, il Commissario dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno Antonio Limone e il presidente dell’Aicig (Associazione dei Consorzi di Indicazioni geografiche) Giuseppe Liberatore.