Il console dell’Uzbekistan all’assemblea Irepi di Caserta

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In foto Vittorio Giorgi, console onorario dellUzbekistan

E’ rilevante la realtà storica e politica per la quale, dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica , ha fatto sì che gli Stati residui siano passati da una incipiente povertà e smarrimento all’interno del mercato europeo , ad una nuova direzione e scoperta, che sta attrezzando queste realtà nazionali verso una nuova identità molto vicina alla nostra e a quella in genere dell’occidente. Con la morte del presidente Islam Karimov nel 2016, l’Uzbekistan in particolare, si è poi lentamente ma inesorabilmente risvegliato dalla paralisi sia politica che turistica. Le politiche riformiste del suo successore, Shavkat Mirziyoyev, hanno portato a cambiamenti quali riforme sui servizi segreti e nuovi rapporti con gli Stati Uniti. Il risultato è un clima di speranza e cauto ottimismo nell’Uzbekistan di oggi. C’è però ancora molta strada da fare, dato che persiste la violazione dei diritti umani, il lavoro forzato nell’industria cotoniera e continua a mancare un’opposizione politica organizzata. Ma pare le cose si muovano nella giusta direzione. Negli anni successivi alle riforme di Mirziyoyev il turismo è cresciuto del 25%. Mentre il paese cerca di nascondere il suo passato di repressione, sempre più numerosi sono i viaggiatori che visitano il patrimonio architettonico e gli emblemi della cosiddetta via della seta , da Samarcanda in poi. Ecco perché questo è il momento giusto per visitare il paese, mentre è più facilmente accessibile, ma prima che venga preso d’assalto dal turismo di massa. Si è svolta intanto il 29 Dicembre a Caserta un’assemblea straordinaria convocata dal Presidente e dal Segretario dell’Irepi, rispettivamente Domenico Letizia e l’Avvocato Margherita Cattolico, per relazionare sui lavori svolti dall’Irepi nel corso dell’anno 2018, indire un’assemblea ordinaria nel mese di gennaio 2019, programmare il cambiamento della cariche associative come richiesto da numerosi iscritti e con un approfondimento sulle prospettive del turismo in Uzbekistan per gli italiani interessati al paese. Durante i lavori il Console Onorario dell’Uzbekistan in Caserta, Vittorio Giorgi (membro onorario dell’Irepi) ha mostrato agli associati e ai simpatizzanti presenti delle foto dell’Uzbekistan e delle sue città patrimonio Unesco. L’occasione è stata anche propizia per gli auguri di fine anno e per discutere di prossime iniziative da svolgere nell’anno 2019. Presenti alla riunione Domenico Letizia, Margherita Cattolico, Nicoletta Piscitelli, Giuseppe Ferraro, Ciro Torrese, Annabella Arienzo e il Console onorario Vittorio Giorgi. Inoltre hanno inviato loro delega e un breve resoconto per il prossimo anno il socio agronomo Elio De Rosa (delega e proposte) e il tesoriere dell’Irepi Fabrizio Colamonici. Il verbale dei lavori sarà inserito il prima possibile anche sul sito www.irepi.com.
In definitiva resta la sensazione che il mondo diplomatico cambi forma , ovviamente con la stessa velocità con la quale cambiano i Paesi che lo compongono ma l’avvicinamento all’Europa attraverso la cultura da parte di Nazioni come l’Uzbekistan , e’ un fatto reale è conclamato: resta solo da vedere in futuro ed e’ compito soprattutto delle diplomazie nel 2019, se per perfezionare questo processo occorra che la Russia resti fuori o dentro alla Ue perché il processo di pace e’ qualcosa che non sempre viaggia parallelo con quelli economici e culturali volti al progresso.