Il Consolato Usa chiede a Leonardo maggiori investimenti su Grottaglie

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In foto Mary Ellen Countryman, console degli Usa a Napoli
L’aveva detto il Console Generale Usa a Napoli per il Sud Italia, Mary Ellen Countryman; lo ribadiscono oggi i sindacati, che l’attenzione allo stabilimento pugliese di Grottaglie deve crescere. Il Console Usa caldeggia il processo di ristrutturazione dell’intera area che offre turismo, imprenditoria ambientale e investimenti sul territorio . La Divisione Aerostrutture di Grottaglie potrà svolgere un ruolo pivot sull’intera parte restante e corrispondente agli stabilimenti di Pomigliano, Nola e Foggia anche se il cliente americano e’ prevalentemente presente sui stabilimenti pugliesi.
Una nota dell’assessore regionale allo Sviluppo economico,  Mino Borraccino ne fornisce l’evidenza oggettiva : “Condividiamo la presa di posizione assunta dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria (FIM Cisl – FIOM Cgil – UILM Uil – Fismic CONFSAL) dei lavoratori impiegati presso lo stabilimento “Leonardo” di Grottaglie, nella nota trasmessa dieci giorni fa si  rappresentanti istituzionali del territorio, ai vertici aziendali, oltre che al Ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, e al Ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Quel che emerge con chiarezza dalla nota dei sindacati è la preoccupazione per le prospettive di crescita e di sviluppo dello stabilimento grottagliese, una vera e propria eccellenza del settore, in grado di sviluppare il 50% del fatturato di tutta la Divisione Aerostrutture dell’Azienda Leonardo, grazie (tra le altre cose) alla partnership con Boeing per la realizzazione di progetti altamente innovativi.
I rappresentanti dei lavoratori chiedono che vengano confermati gli impegni assunti, a tutti i livelli, in termini di investimenti e nuovi carichi di lavoro per lo stabilimento di Grottaglie, in modo da garantire la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e di produrre significative ricadute in termini di sviluppo economico e di crescita di tutto il territorio jonico. Tale prospettiva potrebbe essere messa in discussione se – come sembrerebbe – il Governo decidesse di puntare con maggiore forza su altri stabilimenti, per ragioni campanilistiche o elettorali.ome quello Pomiglianese, Da questo punto di vista ci attendiamo una presa di posizione chiara da parte dell’esecutivo nazionale che rassicuri i lavoratori rispetto all’attenzione che sarà posta anche per le realtà pugliesi del gruppo Leonardo, visto che (come noto) nei giorni scorsi il Ministro Luigi di Maio ha annunciato investimenti per 130 milioni di euro solo per lo stabilimento di Pomigliano D’Arco, dimenticandosi del tutto di considerare anche gli altri stabilimenti (come quelli di Grottaglie ma anche di Taranto, Brindisi e Foggia) che contribuiscono a fare dell’industria aeronautica uno dei settori trainanti della nostra economia.
Come Regione Puglia continueremo a vigilare perché gli impegni assunti nei mesi scorsi dall’azienda nei confronti dei lavoratori vengano rispettati, garantendo al contempo il nostro supporto (come fatto in questi anni) nel creare le condizioni migliori per la crescita di questa realtà. Continueremo, inoltre, a sollecitare il Governo nazionale, affinché guardi con maggiore attenzione alle prospettive di crescita e di sviluppo degli stabilimenti pugliesi in modo che possano cogliere a pieno le opportunità che ci saranno nei prossimi anni in questo settore”.