Consiglio regionale, via all’esame in Commissione del Bilancio 2016-2018

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Con la relazione dell’assessore regionale al Bilancio Lidia D’Alessio, sono iniziati in Commissione Regionale Bilancio, presieduta da Francesco Picarone (Pd), i lavori per l’esame del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2016-2017-2018 della Regione Campania. La manovra di Bilancio e’ composta dai documenti programmatici e previsionali di finanza approvati dalla Giunta: il Documento Economico Finanziario della Regione Campania (DEFRC), di carattere strategico che descrive, in una visione di insieme, gli obiettivi fondamentali da realizzare nel periodo di mandato e che costituisce la premessa logica delle previsioni finanziarie contenute nel Bilancio di Previsione pluriennale, il quale racchiude le entrate e le spese di competenza e cassa; infine, la Legge di Stabilita’ Regionale 2016 contenente provvedimenti normativi tesi alla razionalizzazione della gestione amministrativa e alla riduzione dei costi. “E’ un Bilancio ridotto all’osso – ha sottolineato l’assessore D’Alessio -, del valore di circa 20 miliardi, ed e’ ancora piu’ contenuto di quello del 2015; esso e’ stato elaborato alla luce delle conoscenze dei nuovi impegni contenuti nella legge di stabilita’ in corso di discussione in Parlamento. Insieme con il DEFRC e con il Bilancio previsionale, c’e’ la legge di Stabilita’ contenente provvedimenti normativi importanti per il futuro governo della Regione e tesi alla razionalizzazione della gestione amministrativa e a determinare riduzione dei costi e risparmi”. Aprendo il confronto, il capo dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, ha evidenziato “che il Bilancio e’ privo di visione politica sui grandi temi della Campania” e ha ricordato l’azione di riduzione del debito e del disavanzo sanitario condotta dalla propria Giunta negli anni precedenti: “quando ci siamo insediati abbiamo trovato uno squilibrio finanziario di 825 milioni ed un buco di bilancio di 447 milioni per il quale era stato contratto un mutuo per far fronte alle spese correnti” – ha ricordato l’ex Presidente della Regione – sottolineando di aver raggiunto gli importanti obiettivi del pareggio di bilancio nella sanita’ e di aver riportato il bilancio regionale in equilibrio lasciando anche un avanzo di 220 milioni.