Connessione di rete: il punto sulla fibra ottica in Italia

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La trasformazione digitale ha subito una forte accelerazione nel 2020, infatti la pandemia di Covid-19 ha provocato un aumento considerevole dei servizi online domestici e aziendali.

L’incremento della richiesta di connessioni di rete ultraveloci sta favorendo la diffusione della fibra ottica in Italia, come sottolineato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha ribadito recentemente gli obiettivi nazionali in merito al cablaggio dell’Italia intera con le reti in fibra entro il 2025.

Il progetto per la banda ultralarga è gestito nel nostro Paese dal consorzio Open Fiber, al quale contribuiscono i principali operatori italiani, per garantire a tutti i cittadini e le imprese infrastrutture digitali moderne ed efficienti per sostenere la ripresa economica.

Tra le province in cui il lavoro è in fase più avanzata troviamo tutte le grandi città, come Milano, Genova, Roma, Bologna, Torino, Napoli e Firenze, dove le connessioni FTTH (Fiber to the home) sono già ampiamente disponibili sul territorio.

La copertura è più elevata considerando anche le reti miste in fibra e rame di tipo FTTC (Fiber to the cabinet), oppure le connessioni FWA (Fixed Wireless Access) con l’ultimo tratto realizzato in modalità wireless, una soluzione ibrida che consente di garantire alte prestazioni anche laddove non è possibile arrivare con la fibra.

Un’opzione simile sono le reti FTTB (Fiber to the building), con le quali il cavo in fibra ottica raggiunge l’edificio, per poi proseguire con un tradizionale cavo in rame fino all’appartamento oppure con una connessione wireless.

La copertura della fibra ottica in Italia

Per verificare la copertura della fibra ottica in Italia è possibile utilizzare i servizi messi a disposizione dai principali operatori italiani. Per esempio, un punto di riferimento come Fastweb permette di svolgere l’operazione direttamente online, su un’apposita sezione del portale ufficiale: in questo modo, è possibile controllare rapidamente la disponibilità delle connessioni a banda ultralarga nella propria zona.

Si tratta di un passaggio fondamentale per scoprire le opzioni di rete presenti, dopodiché si può scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, considerando il rapporto qualità-prezzo e il tipo di connessione in grado di garantire prestazioni adeguate in linea con le proprie necessità domestiche o aziendali.

Al momento il Piano Banda Ultralarga è entrato nella Fase II, tuttavia secondo i dati ufficiali Ministero dello Sviluppo Economico la fibra ottica copre già il 16% delle province italiane.

La Lombardia è la prima Regione per la percentuale di copertura raggiunta a dicembre 2020, mentre a novembre è stato ottenuto il record di unità immobiliari collegate con oltre 572 mila nuovi allacci. Sempre secondo le informazioni del Piano BUL, la durata media dei cantieri è di 19 mesi, con il Molise che presenta le difficoltà tecniche maggiori e richiede più tempo in assoluto per la conclusione di un cantiere.

Gli obiettivi prevedono di arrivare al 48% di province coperte con la fibra ottica entro il 2021, mentre per adesso è disponibile una copertura nazionale del 66,6% per la banda ultralarga ad almeno 30 Mbps, con una percentuale del 20,3% per i servizi di rete con una velocità superiore a 100 Mbps.

Dall’ultima relazione di avanzamento del piano BUL, si evince come siano stati previsti 8.661 progetti, dei quali 7.723 approvati per l’installazione di connessioni in fibra ottica FTTH, con oltre 1.400 progetti soltanto in Piemonte e in Lombardia.

Perché è importante lo sviluppo delle reti in fibra

Le infrastrutture di rete in fibra ottica sono fondamentali per lo sviluppo del Paese, un requisito essenziale per la trasformazione digitale e il rilancio dell’economia.

Soltanto questa tecnologia di connessione, infatti, è capace di assicurare prestazioni elevate, con una velocità fino a 1 Gigabit al secondo in download e upload per quanto riguarda la tecnologia FTTH.

Si tratta dunque della soluzione migliore per le abitazioni private, i condomini, le aziende e le pubbliche amministrazioni, in grado di garantire una serie di vantaggi e opportunità davvero importanti.

Innanzitutto, le performance di rete sono le più elevate fra tutte le tecnologie di rete attualmente disponibili, per sostenere i nuovi servizi multimediali in alta definizione come lo streaming Ultra HD fino a 8K, le realtà virtuale e la smart home con la domotica residenziale. Allo stesso tempo le reti in fibra ottica supportano la crescita dell’e-commerce, con lo shopping online aumentato del 26% secondo le rilevazioni dell’Osservatorio B2C del Politecnico di Milano.

Inoltre, le connessioni in fibra ottica sono indispensabili per la promozione dei servizi pubblici digitali, della telemedicina e della formazione a distanza, settori in forte crescita che richiedono prestazioni di rete notevoli.

Lo stesso vale per le imprese, agevolando la gestione dello smart working, lo sviluppo della digitalizzazione delle aziende e il supporto di tecnologie come il cloud computing, con la possibilità di usufruire di connessioni più affidabili, veloci, efficienti ed ecologiche in linea con le politiche green per la sostenibilità ambientale.