Confindustria Napoli: nasce Assoeventi. Imprenditori in rete per consolidare un settore in crescita

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in foto Vincenzo Borrelli

Nasce, anche a Napoli, all’interno della sezione turismo degli Industriali, AssoEventi, un organismo che raggruppa tutti gli imprenditori del settore ricevimenti e eventi, con l’obbiettivo di dar voce alla categoria e aprire un confronto con le istituzioni non solo locali ma anche nazionali. L’iniziativa è stata presentata nella sede dell’Unione industriali di Napoli a Palazzo Partanna. La Campania è la seconda regione nella quale si costituisce un’associazione rivolta agli imprenditori della filiera dei grandi eventi.
«Nella nostra città – spiega in un’intervista al Mattino Vincenzo Borrelli, vicepresidente della sezione turismo Unione Industriali di Napoli – non esisteva fino ad oggi una filiera dei grandi eventi. Il nostro obiettivo è di internazionalizzare per fare diventare sempre più appetibile il nostro territorio agli occhi degli interlocutori stranieri».

Questo mercato, scrive la giornalista Paola Marano “rivela una risposta in termini economici sul turismo notevole. Si pensi che nel 2017 il turismo dei matrimoni in Italia conta un milione di presenze straniere, per un giro economico di oltre 440 milioni di euro. Il fenomeno è fotografato bene dai numeri di uno dei matrimoni vip più seguito di sempre: nel 2014 l’unione tra l’attore George Clooney e Amal Alamuddin a Venezia ha portato sul territorio un ritorno di 10 milioni di euro, da dividere tra le spese per i 200 ospiti accolti in due alberghi, il party, due pranzi, e una cena. Dai matrimoni all’alta moda, ritornando su Napoli. Il trentesimo anniversario di Dolce e Gabbana a Napoli ha visto partecipare 400 personalità internazionali per un totale di 500 camere prenotate nelle principali strutture alberghiere della città”.

L’associazione “si rivolge alla filiera eventi nella sua interezza: dai produttori di abiti da sposa,ai gestori e proprietari di ville, palazzi, dimore, fino al mondo dell’artigianato e della ristorazione professionale, passando per le strutture alberghiere di altissimo pregio. Senza trascurare il settore dei congressi, che in Italia rappresenta la forma di turismo più redditizia per le città”. «Il mercato congressuale è un mercato turistico importantissimo, che lascia molta economia sul territorio – ha evidenziato Massimiliano Santolio, imprenditore del settore – Noi speriamo che questo concetto possa arrivare in tutte le sedi e che si riesca a fare massa critica. Si tratta di un mercato molto frammentato. La speranza è che insieme si riesca a portare grandi eventi nella regione, da soli saremo sempre i subfornitori di qualche grande agenzia che viene da fuori e chiede il nostro aiuto sul territorio».