“Con questo accordo quadro si dà la possibilità di interagire meglio fra noi e l’impresa, in tutte le sue tipologie: dalle piccole alle grandissime. L’obiettivo è soddisfare tutti i bisogni delle aziende, non solo di credito, ma anche di altro tipo, perché il nostro gruppo ci consente di avere un’offerta ampia. Si tratta del primo accordo di questo tipo del nostro gruppo con l’Unione Industriali di Napoli”. Così Gigi Lasio, direttore regionale Commercial e Private banking Campania e Basilicata Bnl-Gruppo Bnp Paribas, a margine della firma dell’accordo di collaborazione tra Unione Industriali Napoli e Bnl Gruppo Bnp Paribas presso la sede di Palazzo Partanna dell’Associazione imprenditoriale, finalizzato a rendere più fluido il rapporto tra banca e impresa a vantaggio di tutte le associate, in particolare per le Pmi del territorio. Presenti fra gli altri il presidente di Unione Industriali Vito Grassi, la presidente del Gruppo Piccola Industria dell’Unione, Anna Del Sorbo, e il vicedirettore regionale Imprese Campania e Basilicata Bnl Gruppo Bnp Paribas, Giancarlo Basile.
“È un accordo importante – sottolinea Del Sorbo – Si continua il percorso sul credito per la crescita delle imprese. Quali sono le richieste che ci arrivano dalle aziende? Le sfide sono senz’altro l’innovazione e l’internazionalizzazione che sono le leve per la crescita delle Pmi italiane. Obiettivi che si possono raggiungere spingendo su un sano accesso al dialogo con le banche. L’accordo quadro prevede condizioni vantaggiose per gli associati. Stiamo anche portando avanti poi la strada del rafforzamento della cultura d’impresa rispetto agli strumenti di finanza innovativa. Abbiamo tenuto un seminario lo scorso mese”.
“È un accordo importante – sottolinea Del Sorbo – Si continua il percorso sul credito per la crescita delle imprese. Quali sono le richieste che ci arrivano dalle aziende? Le sfide sono senz’altro l’innovazione e l’internazionalizzazione che sono le leve per la crescita delle Pmi italiane. Obiettivi che si possono raggiungere spingendo su un sano accesso al dialogo con le banche. L’accordo quadro prevede condizioni vantaggiose per gli associati. Stiamo anche portando avanti poi la strada del rafforzamento della cultura d’impresa rispetto agli strumenti di finanza innovativa. Abbiamo tenuto un seminario lo scorso mese”.
