“L’industria italiana è tra le più avanzate al mondo in termini di sostenibilità ma questo non basta, non ci autocelebriamo, dobbiamo capire quali passi comuni possiamo fare insieme”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo a Montecitorio alla presentazione del rapporto Ocse sulla finanza d’impatto, promossa dalla presidente della commissione Finanze, Carla Ruocco (M5S). La prospettiva indicata dal presidente degli industriali è quella di “persone al centro della società e imprese al centro dell’economia”.
“Noi siamo da tempo dell’idea che il 3% non vada superato, lo abbiamo detto a dicembre insieme alle 12 categorie che erano con noi a Torino alla manifestazione pro-Tav, pro-infrastrutture” ha detto Boccia, interpellato a margine della presentazione. “Non è soltanto – ha puntualizzato – lo sforamento di regole europee, è una questione italiana, significa più deficit e più debito pubblico per un Paese che non può permetterselo ed è evidente che lo sforamento non aiuta”.
