Confindustria, Boccia: Crisi, il 60% delle imprese ancora in mezzo al guado

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“Quella che viviamo è una forte inversione di tendenza, ma non dobbiamo dimenticare che aumentano i divari. Solo un 20% delle imprese partecipa davvero e attivamente a questa nuova stagione di crescita, mentre un 60% si trova in mezzo al guado e il restante 20% deve ancora fronteggiare la crisi. Insomma, una parte rilevante del sistema industriale è ancora in una fase di transizione”. Lo dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista a Qn. “Per colmare i divari occorre costruire una grande stagione del lavoro e della competitività – aggiunge – poi occorre attivare senza indugio gli investimenti pubblici anche attraverso il contratto di programma con l’Anas e portare a termine il percorso per l’applicazione delle misure a favore delle imprese energivore. Nel medio termine occorre puntare sempre più sulla politica dei fattori che premia l’offerta: più investimenti, più export, più occupazione, più domanda”. In vista della legge di bilancio, Boccia sottolinea che “non avremo grandi margini, ma la soluzione è insistere sugli strumenti selettivi a partire dall’inclusione in larga scala dei giovani attraverso l’azzeramento del cuneo fiscale”. E sulla proposta del deficit al 2,9% avanzata dal segretario del Pd, Matteo Renzi, conclude: “Piuttosto che partire dai saldi di bilancio e arrivare alle misure occorre partire dagli obiettivi, chiari, definiti e misurabili, per poi scegliere gli strumenti e solo alla fine valutare l’impatto sul bilancio”.