“Se vogliamo ripartire riportando all’attenzione del paese e della politica economica la questione industriale, il sud può essere la vera locomotiva del paese”: lo dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, oggi a Napoli per la XIV Giornata dell’Economia. “Anche perché, ricordiamolo – ha aggiunto Boccia – abbiamo la grande occasione dei fondi strutturali che possiamo usare perché non andiamo ad attaccare deficit e debito del paese che in questo momento di scarse risorse sono uno dei grandi limiti del Paese”.
“Le infrastrutture sono un nodo di sviluppo che al sud valgono quanto e più che nel resto del paese” spiega poi ai giornalisti rispondendo ad una domanda sul disastro dei treni in Puglia.
Boccia, a Napoli, chiama in causa la “dotazione infrastrutturale, la questione fiscale, la questione energetica”. “Tutto quello che vale per l’Italia vale il doppio nel nostro mezzogiorno, ha sottolineato.
“La questione industriale deve diventare la priorità del Paese è in particolare del nostro Mezzogiorno”. Cosi prosegue Boccia commentando i dati 2015 sull’andamento dell’economia e delle imprese della Campania alla Camera di Commercio di Napoli. “Un’industria che cavalchi la quarta rivoluzione industriale – prosegue – significa aggiungere servizi prodotti, essere eccellenti a livello aziendale, essere ad alta intensità di investimenti e di produttività“. “La politica – riprende Boccia – deve essere coerente con questa industria del futuro che dobbiamo costruire insieme. Quello che vale per l’Italia – conclude – vale al doppio del mezzogiorno“.
