Confindustria Avellino, “Irpino dell’Anno 2018”: ecco i premiati

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in foto Giuseppe Bruno

“E’ la festa dell’Irpinia. La nostra famiglia tiene molto a promuovere le eccellenze e le persone che hanno onorato la nostra terra che è ricca di talenti”. Sono queste le parole di Giuseppe Bruno, per spiegare la valenza della manifestazione l’Irpino dell’Anno, prestigioso riconoscimento giunto alla tredicesima edizione e ideato dal Presidente di Confindustria Avellino unitamente alla famiglia Bruno e da Gianni Raviele storico giornalista della Rai e direttore della testata Canale 58.
La cerimonia di assegnazione del Premio che gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Campania e della Provincia di Avellino, si è svolta il 12 ottobre a Flumeri presso Villa Relais Imperatrice in località Tre Torri. Ad esser premiati sono stati Renato Carpentieri, Dimitri Dello Buono, Antonio Ledezma e Giulia Martiniello. Dimitri Dello Buono, attore e regista di successo, è noto per il suo impegno sociale e per la sperimentazione nell’arte teatrale è stato vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello nel 2018 come miglior attore protagonista.
Dimitri Dello Buono, è capo della Segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, esperto di sistemi informatici e di gestione della sicurezza e condivisione dei dati geospaziali, è anche membro di diversi tavoli istituzionali nazionali ed internazionali.
Giuseppe Dell’Acqua è lo storico collaboratore di Franco Basaglia che è stato fautore e sostenitore della riforma psichiatrica con l’istituzione dei Servizi di Salute Mentale Territoriale e la chiusura dei manicomi.
Antonio Ledezma, avvocato e politico venezuelano, cittadino onorario di Grottaminarda, leader dell’opposizione democratica al regime castro-comunista di Nicolas Maduro, è sindaco del Distretto Metropolitano di Caracas, già Governatore del Distretto Capital e due volte deputato del Parlamento venezuelano. Dopo aver subito il carcere per due anni, oggi è in esilio e continua a viaggiare per il mondo per sensibilizzare la comunità internazionale circa la causa del Venezuela. Ha ricevuto il Premio Sacharov 2017 presso il Parlamento Europeo a Strasburgo.
Quest’anno il riconoscimento dedicato ai giovani è stato conferito a Giulia Martiniello, provetta pianista già vincitrice di numerosi concorsi.