Confesercenti Campania, Schiavo: Il decreto di Conte? Un lockdown mascherato. Alt a tasse e scadenze

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In foto Vincenzo Schiavo

“Il governo maschera un lockdown sotto false spoglie La disperazione delle aziende è al massimo, anche perchè sono appese a provvedimenti frenetici in cui i nostri esercenti non riescono più a comprendere quello che devono fare”: Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, commenta così le ultime disposizioni del Governo a causa del Covid-19. “C’è grande preoccupazione relativa alla salute pubblica perché, sia chiaro, è prioritaria, però non le nostre aziende non possono neanche morire di fame – continua Schiavo -, . Confesercenti dice che occorre che lo Stato non ci volti le spalle come ha fatto la volta scorsa, quando mise un semplice cerotto su una ferita enorme. Questa volta chiediamo allo Stato di non ripetere gli errori commessi nel lockdown. Gli indennizzi agli imprenditori devono essere concessi con criterio, soprattutto devono essere annullate tasse, pagamenti e scadenze. Bisogna – dice Schiavo – dare un sostegno reale e tempestivo agli imprenditori in modo che possano sopravvivere. Non solo la chiusura alle 18 inficia il fatturato dei ristoratori, pub bar, gelaterie e pasticcerie: dall’inizio del lockdown tali attività hanno perso il 75% del fatturato, occorre che lo Stato li risarcisca almeno del 25-30% sul fatturato dell’intero anno. Riteniamo, per questo, che la moratoria di tre mesi sia necessaria e urgente. Sui pagamenti, sulla tasse ma anche per le attività giudiziarie che stanno colpendo le nostre imprese con richieste di fallimento da proprietari dei fitti o di fornitori non soddisfatti”