Confcooperative Campania in assemblea, Gardini: In Italia 3 mln di ragazzi senza formazione né lavoro

122
in foto Maurizio Gardini

“Occorre mettere in campo delle misure di politiche attive del lavoro che sappiano orientare e che sappiano anche aiutare i giovani che sono fuori dal percorso scolastico e lavorativo. Bisogna ricongiungere il mondo dell’università e della scuola con il mondo dell’economia e bisogna fare una grande azione congiunta. Le organizzazioni e i corpi intermedi sono fondamentali in questo dialogo con il Governo”. Lo ha detto Maurizio Gardini, presidente nazionale di Confcooperative, in occasione dell’assemblea di Confcooperative Campania, che si è aperta oggi a Napoli, che pone al centro il tema ‘Lavoro, comunità, futuro. Il valore sociale della cooperazione’. “Abbiamo voluto mettere al centro il tema del lavoro sicuro perché non si può morire nei cantieri o sui luoghi di lavoro – ha sottolineato Gardini – il lavoro retribuito e giusto perché non ci può essere da parte delle impese un vantaggio competitivo nello sfruttamento delle condizioni di lavoro, il lavoro che cambia perché c’è molta più mobilità”. Secondo i numeri forniti, in Italia oggi ci sono 3 milioni di giovani, i così detti ‘Neet’, che sono fuori dal circuito lavorativo e dal percorso scolastico, mentre – ha evidenziato il leader nazionale di Confcooperative – “dall’altra parte le imprese non riescono a trovare forza lavoro. E’ necessario capire a fondo le ragioni di ciò. La cooperazione può e deve fare un grande sforzo per rimettere al centro sempre e comunque le persone ancora prima del capitale”.