Confcommercio Napoli: Al Porto serve un presidente, non il disfattismo

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Basta con le polemiche sui nomi, ben venga piuttosto la decisione definitiva sulla presidenza dell’Autorità portuale Tirreno Centrale (Napoli, Castellammare di Stabia e Salerno) che, come annunciato dal ministro Graziano Delrio, arriverà “entro pochi giorni” dopo 3 anni di commissariamento del Porto di Napoli. La pensa così Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, che più volte si è espresso sulla necessità di arrivare alla nomina di un presidente dopo il susseguirsi di diversi commissari. Ma, spiega all’Adnkronos, “senza che la politica sia influenzata da chi non prende le decisioni. Leggo ancora di polemiche e critiche sui nomi, se mettiamo anche noi a dire che questo o quel nome non va bene non ne usciremo mai. Gli unici requisiti necessari sono competenza e professionalità, conoscenza profonda del problema in generale e non solo del porto di Napoli. I nomi che si fanno mi sembrano tutti dotati delle qualità necessarie”.
L’importante ora è che “arrivi la nomina dopo oltre 3 anni di Autorità portuale acefala, priva di presidente. Non è una critica ai commissari che ci sono stati – sottolinea Russo – ma il commissario deve per forza attuare una normale amministrazione senza discostarsene più di tanto, perché non ha l’autorevolezza di un presidente indicato dalle autorità competenti. Il porto di Napoli, tanto più con la legge che lo accorpa con altri porti, è l’azienda più importante del Meridione. E’ ora che riprenda in suo cammino per velocizzare quel percorso di efficienza e sviluppo che deve trainare tutta l’economia, non solo quella di Napoli. E’ un’Autorità portuale importantissima, una delle prime in Italia, e a noi interessa che si riprenda a lavorare a pieno ritmo”, conclude.